MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] musicali russi che, ispirati ad andamenti di danza tradizionali, si innestano sull'ossatura formale della sonata italiana da camera. Secondo la tradizione il M. avrebbe basato due sonate su altrettante melodie ucraine (Moser, p. 275).
L'interesse ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] salotti letterari della città.
Oltre che alla sua attività di operista, il suo nome è legato anche a composizioni vocali da camera e a diversi lavori per pianoforte: famosi erano per es. i minuetti e le gavotteche, nello stile ricco di reminiscenze ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] , per cui il 16 dic. 1687 partì da Carpi per Venezia, nonostante che a Modena gli fosse offerto un posto di aiutante di camera dei duca. A Venezia il B. riuscì a raccogliere intorno a sé molti ammiratori e scolari e godé dell'amicizia e della stima ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] il 1821; Margherita Chabran (o Chabrand) allieva del Pellegrini, che esordì a Firenze nel 1806 e fu virtuosa della Real Camera e cappella Palatina di Napoli nel 1820 (nel gennaio e febbraio 1817 cantava al teatro dei Fiorentini a Napoli: v. Stendhal ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] del pubblico e della critica (Rosalba). Apprezzato soprattutto all’estero, si dedicò anche alla musica sacra, sinfonica e da camera. Duratura fortuna, in particolare, ebbe la romanza Lasciali dir!…, parole di Lorenzo Stecchetti.
Fonti e Bibl.: A. De ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] fioritura di musiche per gli strumenti, nelle quali peraltro rimangono indistinte le forme successivamente determinate della sonata da camera e della sonata da chiesa" (Abbiati, p. 233). Le numerose composizioni del C. di carattere profano sono poi ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] fu un compositore molto fecondo e poliedrico; la sua produzione comprende, oltre ai lavori già citati, moltissime romanze da camera, oltre cento melodie per canto e accompagnamento di pianoforte edite dalle più prestigiose case editrici del tempo che ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] alla moda e all'ambiente teatrale come maestro di canto, accompagnatore pianistico e autore di fortunate romanze da camera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando musicisti quali Ch. Gounod e J. Massenet, conobbe il baritono Victor ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] l'estate 1749 la compagnia di Crosa si esibì al théâtre de la Monnaie a Bruxelles. Il conferimento del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo duca di Lorena e di Bar", governatore dei Paesi Bassi austriaci, di cui il L. si fregiò per tutto ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] -65, pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose le composizioni strumentali, da camera e per orchestra: dalle Quattro liriche (Milano 1941) risalenti agli anni 1935-40 e dalla antica Sonatina del 1940 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...