FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] in un concerto col violinista E. Polo, a Milano "disse di non aver mai sentito eseguire a simile livello la musica da camera" (ibid., p. 43). Nel 1905 vinse il posto di direttore del conservatorio di Parma, per il quale avevano concorso trentasei ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] fino al 1919, facendosi notare nel frattempo dal pubblico aristocratico della capitale come autore di composizioni da camera di accentuata vena melodica e soprattutto come "insuperabile" accompagnatore al pianoforte di cantanti. In questa veste ebbe ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] e spicca per un notevole contributo alla forma del concerto strumentale. La sua opera più nota, i Concerti per Chiesa e per Camera op. I, comprende cinque brani in forma di concerto solistico per violino e cinque più brevi composizioni senza soli, i ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra da camera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, pubblicati romanza Vaga bruna; sei canzoni per voce e orchestra da camera (1972-73); il valzer per pianoforte Fiore d'autunno. ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] Evo, racconto per soprano, con violino obbligato.
Più che alla carriera di solista, il C. si dedicò alla musica da camera, facendo in questo campo opera di preziosa diffusione. Fondò infatti, nel 1904. presso lo studio dello scultore M. J. Ezekiel ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] croato M. Nehajev, dalla quale ebbe due figli, Nicole e Damir; alla fine dello stesso anno fondò il complesso da camera I Solisti di Zagabria, il cui debutto avvenne il 5 genn. 1954 a Bjelovar, presso Zagabria. La formazione, composta principalmente ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] , questi ultimi editi dalla casa editrice musicale Zanibon. Ben presto il L. manifestò la sua predilezione per la musica da camera, dapprima esibendosi in duo con Pollini e, subito dopo la morte di questo (1912), in trio con il violinista Federico ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] debutto nel 1764 a Firenze, fu ricercatissima nei teatri più importanti d'Italia.
Dal 1 genn. 1768 divenne virtuosa di camera e dei teatri ducali alla corte di Parma; nel maggio dello stesso anno, interpretò a Napoli la parte di Tetide, tecnicamente ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] n. 2 (1953); concerto per flauto e orchestra (1954); Composizione in tre tempi (1954); concerto per oboe e orchestra da camera (1962-63); Dimensioni III, per orchestra con una cadenza per flauto (1963-64); Dimensioni IV, per flauto e orchestra da ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] anche al Mozarteum di Buenos Aires, all'Accademia Chigiana di Siena e al conservatorio B. Marcello di Venezia (per la musica da camera).
Il L. morì a Venezia il 16 marzo 1974.
La personalità interpretativa del L. si è manifestata in massimo grado nel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...