BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] in una barchetta di carta, che, raccomandata ad un filo di refe, traevasi dietro più e più volte per la camera".
Misantropia e stranezza di celibe un poco incattivito dal troppo piegarsi sui libri non impedivano all'abate di patrocinare gli interessi ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] e conosceva perfettamente il greco.
Il M. fu consacrato vescovo di Bertinoro il 24 genn. 1477 (Arch. segreto Vaticano, Camera apostolica, Obligationes et solutiones, 83, 46); ma Alva y Astorga retrodata la nomina al 24 genn. 1476, con la bolla ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] nella facoltà poetica"), mentre non trova conferma la notizia, riportata dal Moroni, secondo cui fu anche chierico della Camera apostolica.
Si tratta probabilmente di errore per l'omonimia con uno zio paterno (post 1482-post 1563), arcivescovo ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] 1585. Ben visto dalla cerchia di papa Aldobrandini, il L. fu anche uditore del sacro palazzo apostolico e uditore della Camera apostolica.
Furono anni in cui il L. strinse e consolidò legami importanti, come quelli con Michelangelo Tonti - unito ai ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] 1721, coll. 229-231; G. Pansa, Istoria dell'antica repubblica di Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 153, 294; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 513-514, 523-525, 668; C. Eubel, Hierarchia catholica ... I, Monasterii ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] rendite, titolo, privilegi e giurisdizione in spiritualibus et temporalibus, mentre al G. spetta l'annuo assegno di 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti gli effetti, di lì a poco il G., dopo la morte, il ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] in una torre delle case dei Cerchi. Da questo periodo ha inizio la vita della C. come reclusa: la sua camera diviene una cella, in cui attua una rigida ascesi fatta di digiuni, preghiere, esercizi espiatori. Contemporanea alla reclusione nella torre ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] : C. Dal Pozzo e O. Cacherano d'Osasco, presidenti del Senato di Piemonte, L. Oddinet di Monfort, presidente della Camera dei conti, il celebre giureconsulto P. Belli, e lo stesso D., proveniente da Parigi. Le trattative si trascinarono per qualche ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] canonico della basilica vaticana, il 21 settembre canonico di S. Pietro, poi suo cappellano maggiore e nel 1449 chierico della Camera apostolica. Nello stesso anno veniva designato tesoriere della Marca di Ancona e infine, il 20 nov. 1450, vescovo di ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] il C. tenne per molti anni finché divenne vicario "extra patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di Padova. Il 26 maggio 1458 partì in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...