Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] al Reform bill proposto da J. Russell e accettato dal governo Disraeli. Nuovamente segretario di stato per l'India (1874), al momento della crisi balcanica, nell'apr. 1878, successe a Lord Derby come segretario ...
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Uomo politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859 - Londra 1925). Sottosegretario per l'India (1891-92), dal 1895 al 1898 sottosegretario agli Esteri, nominato (1898) viceré dell'India, vi giunse [...] divergenze di vedute con il comandante in capo delle truppe, lord Kitchener, si dimise nel 1905. Nel 1908 entrò nella Camera dei lord. Scoppiata la prima guerra mondiale, fece parte del governo di coalizione presieduto da H. H. Asquith. Leader della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sapere cosa intende l’on. Menabrea per popolo non legale. Io credo che la sola rappresentazione del popolo si trovi in questa Camera. Non so se ci siano altre rappresentazioni; in verità, se pongo mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più ...
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LEONE, Giovanni
Giurista e uomo politico, nato a Napoli il 3 novembre 1908. Ha insegnato procedura penale nelle università di Messina, Bari, Napoli, ed insegna attualmente a Roma. È stato membro della [...] per la riforma dei Codici. Democristiano, è stato eletto deputato alla Costituente, e poi alla Camera in tutte le legislature (1948, 1953, 1958); vicepresidente della Camera nella 1ª e 2ª legislatura, ne è presidente dal 1955.
Tra le sue numerose ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] sanfedista dei contadini.
Vita e attività
Fu chierico di camera di Pio VI, e poi tesoriere generale della Camera apostolica. I suoi provvedimenti contro il vincolismo economico per la concessione in enfiteusi di beni camerali e per la bonifica delle ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] dittatoriali provocavano l'anno successivo la rivolta militare capeggiata da F. Páez, il quale nel settembre, dopo pochi giorni di governo provvisorio di A. Pons, proclamava la dittatura. In esilio dal ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] tra i promotori dell’inchiesta industriale del 1870-74, nel corso della quale vennero denunciati gli oneri che gravavano sull’industria cotoniera italiana rispetto a quella straniera. Dal 1863 al 1886 ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] fu deputato al Congresso (1817-21), governatore della Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina di partito, votò spesso ...
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Governatore coloniale inglese (County Down, Irlanda del Nord, 1754 - Napoli 1826). Dopo la campagna d'America entrò alla camera dei Lord (1783); dal 1813 al 1823 fu governatore e comandante in capo delle [...] forze britanniche in India e seppe consolidare la situazione inglese nel Nepal con vittoriose azioni militari contro la popolazione dei Gurka (1814-16); ne fu ricompensato (1817) col titolo di marchese ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] la fusione del partito nazionalista con il PNF; nello stesso anno fu eletto deputato nella lista dei blocchi nazionali; presidente della Camera, fu quindi ministro di Grazia e Giustizia, e in questo periodo avviò la legislazione (1925-28). Ebbe parte ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...