Poligrafo (Roma 1802 - ivi 1883); barbiere, poi conclavista e quindi aiutante di camera di Gregorio XVI, cui fu devotissimo; mantenne le cariche ottenute, ma fu allontanato dalla curia da Pio IX. Dedicatosi [...] alla raccolta di dati storici e cronistici nello stile di F. Cancellieri, di cui si professava allievo, scrisse articoli di carattere ufficiale per il Diario di Roma e soprattutto compilò, valendosi di ...
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Uomo politico statunitense (Christian County, Kentucky, 1808 - New Orleans 1889). Deputato alla Camera federale (1845-46) e senatore (1847-1851, 1857-61), capo dei democratici del Sud, fu (1853-1857) ministro [...] della Guerra. Favorevole alla secessione del Sud, si dimise da senatore (1861); nominato generale delle truppe del Mississippi, divenne (9 febbr. 1861) presidente degli stati confederati del Sud. Organizzò ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] spiegò notevole attività nell'annientare i pirati e i filibustieri, nell'allargare le frontiere e nel riformare le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo ...
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Ozaki, Yukio
Politico giapponese (n. Sagamihara, Kanagawa, 1858-m. 1954). Membro della Camera dei rappresentanti dal 1890 al 1953, fu ministro dell’Istruzione (1898) e della Giustizia (1914), soprannominato [...] «dio del costituzionalismo» (kensei no kami). Sindaco di Tokyo, si adoperò per migliorare il sistema di approvvigionamento idrico e di gas, fognature e strade. Fu un forte oppositore del militarismo ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] le mani o con particolari strumenti (mazza, bracciale, racchetta ecc.).
L’invenzione del gioco della p. fu dagli antichi attribuita ora ai Lidi, ora ai Corciresi, ora ai Sicioni o agli Spartani, forse ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] collaborò all'adesione del Hannover allo Zollverein. Entrato (1867) alla Camera prussiana, votò contro la costituzione del Reich; nel 1871 aderì alla costituzione del partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario ...
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Uomo politico britannico (Birch Moreton Court, Warwickshire, 1770 - Eccles, Manchester, 1830). Membro della camera dei Comuni, segretario della Tesoreria (1804-05, 1807-09), fu poi presidente del Board [...] e ministro delle Colonie; fece parte del comitato parlamentare che redasse il Bullion report (il rapporto del Select Committee della camera dei Comuni, presieduto da F. Horner, sull'aggio dell'oro, accettato di fatto soltanto nel 1821) e contribuì a ...
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Nel Medioevo, dominio fondiario libero e originario, perciò non derivante da concessione feudale. Camera (o Giunta) degli allodiali Magistratura medievale che a Napoli giudicava in ultima istanza le cause [...] concernenti le proprietà regie ...
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Uomo politico e storico messicano (n. Teocalteche 1867 - m. 1931): fu deputato alla Camera nazionale. Ha pubblicato un volume di racconti (Autos, 1899), una narrazione delle lotte civili dal 1851 al 1861 [...] (Episodios histórico-mejicanos, 1902) e la cronaca degli avvenimenti dall'intervento francese nel Messico alla morte di Massimiliano (Episodios nacionales, segunda serie, 1903) ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1854 - Bonn 1921). Fu deputato per il Centro alla Camera dei rappresentanti prussiana e al Reichstag (1896-1918), nell'Assemblea nazionale di Weimar, e di nuovo al Reichstag. [...] Ebbe parte preminente nell'elaborazione della legislazione sociale tedesca e nel 1920 divenne presidente del partito ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...