INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...]
Sono in massima tombe ad ipogeo con vòlte a chiave, costruite in mattoni e ricoperte da un alto tumulo di terra. La camera sepolcrale risulta talora preceduta da un atrio d'accesso. Nei tipi a camere multiple è frequente una disposizione su pianta a ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] lui, andò definitivamente a Napoli all'inizio del settimo decennio. In precedenza il D. era stato architetto della Camera apostolica; secondo il Vanvitelli, sarebbe stato occupato più che altro con il tribunale delle Strade (Strazzullo, 1976).
Eletto ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Michelangelo che il G. si offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso alla palla della cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata.
Ultima opera per i Torlonia fu la statua in marmo ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] giugno 1763 il direttore dell'Ufficio delle costruzioni Ivan I. Beckoj ordinò a Francesco Aloiso di dipingere altre due sovrapporte per la camera da letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri con amorini da collocare sotto il baldacchino nella ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] infine, tra il 1750 e il 1753, nel corpo di facciata che collega l'antico edificio con il nuovo.
Nel 1749 nella "camera del camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un "arazzo finto" (del quale non resta traccia) che rappresentava "un fatto ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] riassumono parte degli anni di servizio dell’ingegnere presso i Savoia (Archivio di Stato di Torino [AST], Sezioni Riunite, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, 1561, registro 10, cc. 64v-68r). In queste lettere si ricorda che ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] Mantova. Interessanti per il suo iter artistico inoltre il sepolcreto dei marchesi Sordi a Frassine (1913) e la sede per la camera di commercio di Mantova (cfr. L'Edilizia moderna, XXIII p. [1914], n. 10, pp. 61-64), sorta di palazzo rinascimentale ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] del dic. 1602 (Fock, 1974, p. 123). È documentato in quella città nel 1605 (1º ott.) quando riceve 1.000 fiorini dalla Camera reale e nel 1608 (31 agosto) quando ne riceve 2270 sempre per opere eseguite. Il 1º apr. 1610 Giovanni fu nominato "Kammer ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] e del riposo nei campi: soggetti che ritornano anche in tele successive come Acqua stagnante (1893) e Abbeveraggio alpino (Roma, Camera dei deputati), comprata per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma alla Triennale di Milano del 1897. Nella ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] chiamata ἡ ἁγία Εὐϕημία ἡ ᾿Ολυβρίου, fondata dalla nonna Eudokia e abbellita dalla madre Placidia. Ingrandì e abbellì la "camera" di S. Polyeuktos, anch'essa fondata da Eudokia.
Della intensa attività spesa in opere pie e in propaganda religiosa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...