Gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, ministro plenipotenziario a Firenze e a Vienna, ministro degli Affari Esteri del Regno di Napoli (1776-86). ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , XXXIII (1986), pp. 240-243; L. Jensen, G. Verdi and G. Ricordi with notes on F. L., New York 1989, ad ind.; M. Camera, L., F., in Diz. degli editori musicali italiani 1750-1930, a cura di B.M. Antolini, Pisa 2000, pp. 212 s.; Diz. encicl. univ ...
Leggi Tutto
Pittore (Parma 1614 - ivi 1670). Dipinse varî affreschi nelle chiese di Parma, imitando il Correggio: decorazione in S. Croce (1634-38), soffitto dell'oratorio di S. Ilario (1664-66), chiaroscuri nei pilastri della cupola della Steccata (1669), ecc ...
Leggi Tutto
Magistrato napoletano (m. 1740), presidente della Real Camera della Sommaria, governatore della dogana di Foggia, reggente della Real Cancelleria, ambasciatore a Firenze (1700-03), presidente del Sacro [...] Real Consiglio e della Sacra Rota, consigliere di Stato di Carlo di Borbone e primo presidente della Real Camera di S. Chiara. Un alto magistrato napoletano, Girolamo Calà, lo lasciò erede di una vistosa fortuna, a patto che aggiungesse al proprio il ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (m. 1510), presidente della camera dei Comuni (1491), consigliere di Enrico VII, fu incaricato della rigorosa applicazione del duro sistema fiscale. Odiato dalla popolazione, fu da [...] Enrico VIII, appena salito al trono, incolpato di tradimento, processato e giustiziato ...
Leggi Tutto
Semitista (Szeged 1854 - Budapest 1944); membro della Camera dei magnati, dedicò la sua attività scientifica alla raccolta e all'illustrazione delle notizie relative alla flora e alla fauna nelle letterature [...] semitiche; pubblicò, oltre ad altri scritti, Die Flora der Juden (1924-34), opera d'interesse botanico, filologico e archeologico ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Napoli 1448 - ivi 1528); presidente della Camera della Sommaria, scrisse numerose pregevoli opere, tra cui le Dechiones, i commenti sui feudi e sulle costituzioni del Regno, il trattato [...] De iure prothomiseos e quello De consiliariis principum et officialibus eligendis ad iustitiam regendam ...
Leggi Tutto
Banchiere (n. Lucca - m. ivi 1384), tesoriere della Camera apostolica sotto Gregorio XI, capo della Compagnia dei G., che sostituì gli Alberti (1375) nei rapporti dei varî stati con la Chiesa. Essendosi [...] preoccupato di liberare Lucca dal dominio di Pisa, fu dai suoi concittadini chiamato padre della patria ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarca di Alessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Savona 1987). Eletto alla Camera dei deputati nel 2013 e nel 2018 nelle fila del Movimento 5 stelle, nel 2017 è stato capogruppo del movimento a Montecitorio. Dal 2018 al 2019 [...] è stato Sottosegretario di Stato al Ministero per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...