BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] , si diceva che il matrimonio non era stato ancora consumato; la dote era fissata nella somma di 1.000 ducati "de camera". Datosi ben presto alla carriera delle armi, seguendo in ciò le tradizioni della famiglia, nel settembre del 1459 il B., insieme ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] Nel 1919, F. S. Nitti, che, per il veto dei popolari, non poté presentarlo candidato del governo alla presidenza della Camera, gli assegnò il dicastero delle Poste e Telegrafi, come titolare del quale l'A. attuò la riforma Fera-Chimienti, mantenendo ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] della Cappella della primaziale pisana, e "riportò pure l'onore di essere ascritto, con detto titolo di Maestro di Cappella e Camera, alla Corte di S.A.I. e R. Madama la Granduchessa di Toscana, Elisa, sorella di Napoleone I... quindi nominato, con ...
Leggi Tutto
BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] in Piemonte e riuscì a recuperare una parte delle somme dissipate dal de Vespribus.
Nella sua qualità di presidente della Camera apostolica il B. replicò nell'agosto del 1487 alle argomentazioni con le quali gli ambasciatori di Ferrante d'Aragona re ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ., intenzionato a partecipare alla tornata elettorale per le cariche della Camera di commercio (Giornale della sera, 25-26 nov. 1921 per cui fu osteggiata dal P.N.F. che favorì la Camera di commercio retta dall'amico del fascismo B. Borriello. La ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] . E in effetti, dopo la formazione del primo governo Mussolini, pur rimanendo vincolato al P.S.U. nelle votazioni alla Camera dei deputati, iniziò da parte sua e della direzione confederale una manovra volta a limitare i danni che la nuova situazione ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] (Si veda, anche per i riferim. bibl., catal. 1979, pp. 200 ss., 204 s.).
Dal 1579 al 1580 il C. lavora nella camera dei Cani (identificabile con quella detta oggi dello Zodiaco) nel palazzo ducale. Da una lettera del 3 nov. 1579 di Teodoro Sangiorgio ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] avversata dai cavouriani, la formazione fu sconfitta alle elezioni per la VI legislatura e il B. non venne rieletto. Rientrò alla Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di ...
Leggi Tutto
BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] chiamato l'8 ag. 1576 a succedere a Battista Trabia nelle funzioni di gran chiavaro e custode dell'archivio della Camera dei conti, che comportavano la conservazione delle scritture del patrimonio ducale. Un anno dopo pervenne alla carica di avvocato ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] 1622, in occasione delle nozze di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla corte di Vienna, rimanendovi probabilmente dal 1626 al 1629. Nel 1627 ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...