DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] (Arch. di Stato di Brescia, Lettere diverse…, cit., pp. 1, 58, 115): dal papa ottenne in segno di gradimento la nomina a cameriere d'onore di spada e cappa nel 1757.
Al ritorno a Brescia il D. trovò insediato il nuovo vescovo, G. Molin, e strinse con ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] la sua reputazione pubblicando il 15 febbr. 1761 una Memoria sulla sistemazione della Camera dei conti che gli fruttò il titolo di consigliere aulico alla Camera dei conti dei Paesi Bassi austriaci, con una pensione di 2.000 fiorini.
Intanto ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] esemplare manoscritto nella Bibl. Apost. Vaticana, cod. Barb. Lat. 4069). L'anno dopo era alla corte torinese come cantante di camera ben pagata dalla reggente Cristina (A. Ademollo, I primi fasti della musica italiana a Parigi, Milano-Roma s. d., p ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] apr. 1738: morte della madre dell'I.), 190v (5 ag. 1749: morte del padre); Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera della Sommaria, Cedulari, vol. 22, II, cc. 370r-372r (acquisizione di Latiano da parte degli Imperiali); Processetti di liquidazione dei ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] profonda conoscenza del diritto, si allargava sempre più, fu eletto per cinque volte alla carica di priore della Camera notarile della sua città; nel 1520, oberato da un'attività sempre crescente, aveva ceduto la funzione di cancelliere patriarcale ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] operaio.
Insegnante di retorica ad Alba nel 1850, quindi ad Alessandria e a Ivrea, dopo la rinuncia alla candidatura alla Camera nel '57, il B. fu invitato dal Brofferio nel '59 ad assumere la direzione dello Stendardo italiano, e analogo invito ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Biblioteca Vaticana, F. Beroaldo il Giovane, l'A. lo sostituì nella carica. A lui si devono un catalogo della Camera apostolica, il primo inventano del materiale dell'Archivio segreto vaticano, trasferito in Castel S. Angelo, e un nuovo inventanio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dell'anno 1897, annunziava al suo editore, Emilio Treves, d'essere "capace di tutto" e concorreva per un seggio alla Camera dei deputati, in un'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] C. conseguì la laurea, forse a Siena, come testimonia il titolo di "legum doctor" che accompagna il suo nome nel registro della Camera ducale di Ferrara (Fahy, 1964, doc. X).
Assente da Piacenza al momento dell'assedio e del saccheggio ad opera delle ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] anche un ufficio di natura finanziaria: nel 1335, insieme con Giovanni di Lapo da Sesto, fu deputato a segnare le entrate della Camera del Comune di Firenze. Per i mesi di giugno e luglio del 1335 svolse mansioni di custodia dei libri e degli atti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...