CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] nel 1875 visitò Londra. Nel 1872 aveva cominciato a collaborare al Sole, giornale commerciale, agricolo, industriale, organo della Camera di commercio di Milano diretto da P. Bragiola; qui il C. compilò le appendici bibliografiche dal dicembre 1872 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fino alla morte, tranne due brevi interruzioni nel 1853 e nel 1860. Si rivelò subito abilissimo oratore, applaudito dalla Camera e ancor più dalle tribune. Fin dalla prima legislatura, composta in prevalenza di uomini usciti come lui dai movimenti e ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] di raccontare storie e idee.
Alle elezioni politiche del giugno 1983 (IX legislatura) il PCI le offre una candidatura alla Camera dei deputati. È incerta, sapendo di non avere una "mente politica", ma infine accetta. Eletta a Torino, si iscrive al ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] documento del 28 maggio 1476 (Memoriale 1476-1505, c.49v.) si legge che l'A. nell'anno precedente era stato esattore della Camera, dopo esser stato "superiore ai catasti". In seguito non si hanno più notizie di lui, se non nel testamento del 7 genn ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] esercitazione poetica (lo scrittore Tommaso Gaudiosi, il vescovo di Policastro Tommaso De Rosa, Giuseppe Canale, presidente della Regia Camera ed avvocato fiscale, il barone Michele Vitale) sono gli amici che egli conservava durante l'esilio e ai ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] essersi vantato di aver posseduto la fanciulla, corrompe le due ancelle che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camera da letto e un intimo particolare anatomico. Può così provare con la frode di aver detto la verità. Drusillo, che aveva ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] questione della cessione di Nizza e della Savoia, e sia pure a malincuore ne accettò la separazione (discorso alla Camera del 25 maggio 1860). Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 1774), La cinese in Europa (1779) e Le pazzie fortunate in amore (1783). Tra le altre opere ricordiamo: Commedie da camera ossia Dialoghi familiari (1770-71), il poemetto filosofico in quattro canti La verità (1778), una specie di zibaldone in dodici ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] Rossi (forse per intercessione dello stesso B.) nel 1641era entrato al servizio della famiglia Barberini come "virtuoso da camera", ma aveva anche musicato un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] di perdere per sempre l'incarico e il relativo stipendio, a causa di un boccaccesco episodio di cui si rese protagonista: nella camera che aveva a disposizione nel palazzo della Signoria fu trovata una donna, episodio tanto più grave sia in quanto il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...