DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] D. alternò l'esercizio delle Quarantie a magistrature per lo più di natura finanziaria (il 13 genn. 1577 fu eletto ufficiale alla Camera degli imprestidi, il 12 luglio '83 savio alle Decime, il 18 nov. '84 giudice del Proprio, il 3 apr. '87 entrò a ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] tutto ad arricchire la propria biblioteca. Sensibile alla sua passione bibliofila, il principe Leopoldo lo nominò gentiluomo di camera e bibliotecario personale dopo la morte di Ferdinando Del Maestro (1665).
Tale era «l’inclinazione [...] di stare ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Val d'Elsa per sei mesi, il 3 febbr. 1542, e dieci anni dopo, precisamente il 10 luglio 1552, sindaco della Camera del contado e infine nel giugno del 1554, membro dei Dodici buonuomini.
Nel 1552 il D. sposò Costanza, figlia di Zanobi Buondelmonti ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] carico di comparse - dovette esser particolarmente gradita alla corte. L'elettore Ferdinando Maria nominò l'autore suo gentiluomo di camera, e nel maggio 1662 lo chiamò a Monaco per dirigere le feste in occasione della nascita del primogenito.
In ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] . Il possesso dei beni del padre le fu contestato. Per quasi quindici anni passò da un processo all'altro davanti alla Camera dei conti di Parigi, dove la sua condizione di donna e di vedova la rendevano particolarmente vulnerabile di fronte alla ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Acconcii de Prato publicus imperiali auctoritate notarius".
Fra il giugno e l'ottobre 1306, C. venne sostituito come notaio della Camera; solo per pochi mesi ottenne che gli venissero affidati i protocolli del padre, del fratello e dell'avo giudice e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] italiano (PCI) e partecipò attivamente alle sue iniziative, come la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera del lavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi sulla ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] . Giunto a Roma fornito di lettere commendatizie del Lazzarini per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] italiane ed europee, riguardanti altrettante opere pubbliche a Bucarest.
Nel primo, indetto nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati e dei senatori, il M. ottenne il secondo premio davanti allo stesso Mincu con un progetto ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] vita d'ora innanzi sarà strettamente legata ai piccoli intrighi della corte: dal 1751 colonnello e gentiluomo di camera senza esercizio, ottenne dopo mille petizioni il bramato esercizio nell'agosto 1769. Benché protetto dalla nuova duchessa Maria ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...