MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] (ibid., pp. 273 ss.); in altri casi, infine, la sua ispirazione sconfina in una intimità più lirica e segreta (A la mia camera; Pensiero triste, ibid., rispett. alle pp. 56-58 e 69). In generale si può affermare che il sentire poetico del M. si ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] serva di Narcisa), "li fortuiti contrasti", "li dolci colloqui" resi possibili dal ritrovato boccaccesco di un foro nel muro della camera di Narcisa che offre agli amanti i primi pretesti di sensuale abbandono. Il primo libro si conclude con le nozze ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] " (1712, pp. 136-98).Passato al servizio del governatore di Roma e poi cardinale Giambattista Spinola in qualità di maestro di camera e di capitano della sua guardia, il C., che già era stato accademico umorista, nel 1690 col nome di Lacone Cromizio ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ; rimessosi, rientrò in patria in settembre.
Morto il 24 maggio 1670 Ferdinando II, il MAGALOTTI, Lorenzo divenne gentiluomo di camera di Cosimo III che, stimandolo, lo destinò a maggiori compiti al servizio dello Stato. Nel maggio 1671 lo nominò ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dimestichezza coi papa, tanto da poter a sua volta favorire suoi amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, vistolo ormai ricco e ben sistemato, decise di privaflo del ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] nacque da situazioni visuali, in particolare nella sezione Ritratto di famiglia condotta sulla contemplazione degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, ma anche per Isabella fra i Gonzaga con le visite pressoché medianiche ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ... in patulum distribui curavit", dalla richiesta di esenzione dei diritti di passo e dogana dallo stesso avanzata alla Regia Camera della Sommaria nel 1477 per libri a stampa spediti per la vendita nelle province del Regno, e dalle "litterae ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] alla spedizione delle suppliche ed utilizzato per la stesura delle lettere latine. Da Clemente VIII fu nominato maestro di camera e, alla morte di Antonio Boccapaduli, segretario dei brevi: compose così come titolare di quest'ufficio i più importanti ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] . a pronunziare giudizi pessimistici sulla "gentaglia" che "andava fomentando una ribellione collo scaldare il popolo a non credere nella Camera, nel Principe, ecc. […] E questa gente merita d'esser fatta libera? Lo creda quel giudeo! Io no" (lettera ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] parlamentare" che portò alla caduta della Destra e distinguendosi, in questo, dalla maggioranza della consorteria (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legislatura XII, sessione 1876, tornata del 18 marzo '76).
Nel 1882 cessava l ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...