DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] sangue da un re bombardatore" (lettera a C. Carducci, in Mazziotti, I, p. 174). Allora tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai lavori della quale non partecipò se non per alcune votazioni in cui si schierò con l ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] il Burke, il B., dopo essere stato a lungo ufficiale nell'esercito austriaco, si era dimesso e aveva intrapreso la camera ecclesiastica; nel 1647 fu nominato vicario generale a Killaloe, in Irlanda, allora sede vescovile e nel 1671 fu designato ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] del Teatro Italiano (chiamato Théatre de l'Impératrice). Egli si fece conoscere presto anche come compositore di musica da camera, la maggior parte della quale scritta su versi francesi dello stesso B. e che il Fétis informa stampata a Parigi ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nei granatieri reali.
Il C. lasciò il servizio col grado di capitano e ricevette il titolo di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra per completare l'educazione dei figli. Attaccatissimo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] dal 1922. Egli, intanto, sin dal 6 febbr. 1923 aveva rassegnato le sue dimissioni da deputato, peraltro respinte dalla Camera. Agli inizi del 1924 si trasferì a Mosca, dove continuò ad occuparsi del commercio import-export sovietico e riprese la sua ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] preparare le celebrazioni per il passaggio del granduca Ferdinando III. Venne anche nominato rappresentante della Spagna in seno alla Camera di commercio cittadina.
Dopo numerosi viaggi in Germania, Francia e Spagna, il 25 maggio 1822 sposò l'allora ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] vitalizio, volto a sovvenzionare la Repubblica di Genova in caso di bisogno di liquidità, ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 ag. 1672, fu attuato il 23 genn. 1675, con l'istituzione di un banco ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] collegio di Massa, nel 1868 legò il suo nome alla tassa sul macinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 marzo. Non solo: rinverdendo la propria antica passione per la costruzione di strumenti tecnici, egli ideò e ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] tecnico di Roma, rinunziò al posto nel 1884, per assumere la carica di revisore dei resoconti parlamentari della Camera dei deputati. Esercitò l'ufficio sino al 1920 (in quest'ambiente soprattutto, o dapprima, legandosi di intrinseca, ininterrotta ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . Campeggi, il quale, essendo stato nominato nel 1624 nunzio pontificio presso la corte sabauda, lo prese al suo servizio come maestro di camera e lo condusse con sé a Torino. Ma il soggiorno torinese durò poco: il M. fu coinvolto in un duello con un ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...