Musicista francese (Parigi 1880 - ivi 1965). Studiò al conservatorio di Parigi. Ebbe fama specialmente come direttore d'orchestra. Ha composto molta musica, soprattutto vocale-orchestrale, sinfonica e [...] da camera, e pubblicato alcuni volumi: Le chef d'orchestre et son équipe (1949); Le chef d'orchestre parle au public (1957). ...
Leggi Tutto
Musicista (Leopoli 1821 - Baden, Vienna, 1883). Compositore e applaudito concertista di flauto (che dal 1865 insegnò nel conservatorio di Vienna), scrisse opere teatrali, balletti, pezzi orchestrali e [...] da camera. Anche il fratello Karl (Leopoli 1825 - Stoccarda 1900), maestro di cappella alla corte di Stoccarda (1865-98) fu flautista e compositore, mentre il figlio Árpád (Budapest 1857 - Stoccarda 1927) fu compositore, pianista e direttore di cori. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1856 - ivi 1926). Fu allievo di E. Guiraud, poi a sua volta professore di composizione nel conservatorio di Parigi. Compose musiche teatrali, sinfoniche e da camera. Furono suoi [...] allievi M. Ravel, A. Bloch, A. Honegger, D. Milhaud. Il suo nome è legato alle opere teoriche-didattiche, tra le quali un Traité de la fugue (1901), tuttora prezioso ...
Leggi Tutto
Nome col quale è noto il musicista Charles-Henry-Valentin Morhange (Parigi 1813 - ivi 1888). Visse e studiò a Parigi. Tra le sue composizioni (concerti, sonate, musica da camera, melodie per canto e pezzi [...] pianistici) conservano interesse specialmente gli studî per pianoforte, nei quali si riflette la tecnica trascendentale di F. Liszt e di A. Rubinstein ...
Leggi Tutto
Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] del re. È tra i primi importanti compositori inglesi del suo tempo. Il suo stile si basa sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude ...
Leggi Tutto
Organista e compositore svizzero (n. Carouge 1902 - m. 1995). Studiò al conservatorio di Ginevra e a Parigi con J. Roger-Ducasse. Fu autore di composizioni orchestrali, corali e da camera. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e da camera, ma ben presto si [...] volse al teatro. Quivi esordì nel 1887 con l'opera Kérim, cui seguirono molte altre, composte su libretti tratti da bozzetti di É. Zola (Le Rêve, 1891; L'attaque au moulin, 1893; Messidor, 1897; L'Ouragan, ...
Leggi Tutto
Musicista (Versailles 1768 - Parigi 1853). Studiò con suo padre, Jean, compositore e violinista alla corte di Luigi XV. Fu pianista, didatta e compose molti lavori teatrali, orchestrali e da camera. Anche [...] il fratello Hyacinthe (Versailles 1769 - Parigi 1800) fu compositore e pianista ...
Leggi Tutto
Musicista (Rostov 1883 - Mosca 1957). Studiò con N. A. Rimskij Korsakov e A. K. Ljadov al conservatorio di Pietroburgo. Compose opere teatrali, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera, in [...] uno stile neoromantico, influenzato peraltro largamente dal folclore ebraico ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Mogliano Veneto 1906 - Torino 1994). Studiò al conservatorio di Torino, dove poi insegnò dal 1933 (direttore dal 1966). Compositore, scrisse lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali [...] e da camera. Svolse ampia attività concertistica in Italia e all'estero. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...