GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] . Gianni); S. Gianni, D. G. La vita come arte, in Musica/realtà, XX (1999), 60, pp. 57-78; G. Salis, La musica da camera di D. G. (anni 1956-1965), tesi di laurea, Università di Pavia, a.a. 1999-2000; G. Monopoli, D. G.: rappresentazione et esercizio ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] balletti, di musica sinfonica, di musica strumentale da camera, di liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche Zerboni); Terzo Quartetto (1943, ed. Suvini Zerboni).
Musiche vocali da camera - Cinq Mélodies (1896, ed. Hug); Deux Mélodies (1900, ed ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] Domini del 1859, per tutto il i 860 e il giorno dell'Assunzione del 1867. Dal 1852 al 1859 fece parte dei virtuosi di camera e di cappella della corte di Parma, come "sostituto virtuoso di canto" e fino al 1868 fu maestro suggeritore al teatro Ducale ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] violini, viola e 19 strumenti (1974); In divenire, per viola e orchestra (1974-75); Scontri, per orchestra da camera con violino principale (1975); Ritorno di un canto dimenticato, per oboe e piccola orchestra (1983); Azzurri abissi, per clarinetto ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] per il pianoforte e di S. Sechter per il contrappunto. A Vienna il D., che il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi concerti, per lo più nella sala della Gesellschaft der Musikfreunde, fra il 1832 e il 1834 ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Poco dopo il suo arrivo a Londra, nel 1732, vennero stampate, forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate da Camera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito gusto accoppiando alla soavità ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] ,per due soprani e basso continuo. Ma la memoria dei B. è legata, a nostro avviso, alla sua musica da camera e particolarmente a quelle canzonette, graziose e vivaci, di autentica forma popolare, che ancora nell'Ottocento venivano cantate dal popolo ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] 1919, lo portò in ventotto paesi europei, in Africa e in America per ben 791 concerti sia come solista sia in complessi da camera. Dal 1919 al 1953 tenne 239 concerti come solista e in complessi non stabili; fondò un quartetto con G. F. Malipiero e ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] ed eseguite per la corte austriaca. Nella Distinta Spezificatione dell'Archivio Musicale per il servicio della Cappella e Camera… di Leopoldo I (citata dal Liess) figurano moltissime musiche sacre per varie festività liturgiche, oltre a undici Sonate ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] ª esec. Accademia filarmonica romana, 1923); Kaddisc per orchestra d'archi (Roma 1923); inoltre per coro e organo, Salmo.
Musica da camera: Sonata per violoncello Op. 4 (Milano 1915; 1ª esecuzione Roma 1912); Pastorale per oboe (o corno inglese o sax ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...