CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] op. 4 (n. 1 in mi bem., n. 2 in do magg., n. 3 in si bem.), dedicati a F. Krommer, compositore e maestro di camera dell'imperatore d'Austria, P. Mechetti, nn. 731-733; Andante et variations, per violino solo, due violini, viola e basso, op. 5, Milano ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] Ricordi. Proprio la Casa Ricordi pubblicò vari lavori del F.: si trattò in particolare dì composizioni per pianoforte e arie da camera, tra le quali è nota soprattutto l'aria "Marche sauvage".
Nel 1892 il F. si trasferì a Milano dove strinse amicizia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ; Messa seconda in sol min. per soli coro e orchestra; Te Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musica da camera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; Ombre Paciflche, terzetto per soprano e due tenori con pianoforte (prima del 1819 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della vita e dell'opera, Firenze 1962, pp. 1-46; G. Roncaglia, C. operista,ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] di P.E. Visconti), cantata in musica (Roma 1842); Brindisi di marinari per tenore, basso e coro; 4 ariette per camera per soprano o tenore e pianoforte; La lontananza, romanza per voce (basso) e pianoforte (Roma s.d.), e ancora ariette, cavatine ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 2 violini e clavicembalo.
Opere stampate: Cetra sonora, sonate a tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da camera Op. 2, Bologna 1689; Mottetti a 2 e 3 voci Op. 3, Firenze 1690; S. Monica nella conversione di s. Agostino a 5 ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] da corde di bellezza, e bontà isquisiti", nonché una ricca biblioteca musicale che conteneva "tutta la musica antica, e moderna, così da camera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. 8).
Nella sua casa il G. istituì cenacoli di ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] contribuire alla rappresentazione della festa teatrale Etna festivo eseguita a Milano nel 1696.
Compose inoltre i Trattenimenti da camera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e violoncello dedicati a Giovanni Battista Lodovisi, principe di ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] 'allora liceo musicale, rimanendovi fino al 1932. Pochi anni dopo il suo arrivo a Torino fondò e diresse una Società di musica da camera, che ospitò i più illustri concertisti dell'epoca, quali P. Casals, J. Joachim, E. Ysaye e A. Serato, di cui il B ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] di quell'anno. Nonostante il fallimento dell'impresa siciliana, Vivonne rimase a corte in stato di grazia e fu nominato primo gentiluomo di camera del re.
Con il suo appoggio, il L. fu introdotto alla presenza di Luigi XIV, che in agosto ebbe modo di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...