FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] Rapsodia spagnola (Bruxelles, s.a.) e infine una fantasia eolica per arpa e piccola orchestra.
Tra le composizioni da camera vanno ricordate: il quartetto in sol maggiore, premiato a Bruxelles nel 1913; i due trii per violino, violoncello e orchestra ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] della continenza, su libretti di Giulio Cesare Corradi. Nel 1693 dava alle stampe, presso Canobi di Modena, una raccolta di Sonate da camera a tre, 2 violini e violoncello, o cembalo, op. 1a,da cui si rileva ch'egli era, a quell'epoca, maestro di ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] , che si trovarono uniti nelle stesse aspirazioni, binomio incancellabile nelle più svariate combinazioni di musica da camera, cui si aggregarono altri artisti nelle esecuzioni di trii, quartetti, quintetti e altre formazioni cameristiche. Per ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di assoluta felicità queste prime esperienze che gli permisero di farsi una buona conoscenza dei classici della musica da camera e di abbordare i primi tentativi di composizioni per pianoforte, una Pastorale (1936) e una Toccata (1939). Alla mancanza ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] l’anno seguente, a Bologna, l’Orchestra Mozart. La prima era formata da solisti e musicisti provenienti da gruppi da camera, tra cui la violoncellista Natalia Gutman e i membri dei quartetti Hagen e Berg, in aggiunta alla Mahler che ne costituiva ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Driante Sacreo (ottobre 1711). A Livia Borghese il M. inviò ripetutamente, almeno fino al 1714, diverse composizioni musicali da camera, tra cui piccole cantate e duetti a beneficio delle cantanti Laura e Virginia Predieri.
Il M. giunse ben presto a ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] , se non esclusivamente, la non copiosa produzione organistica (ed. a cura di M. Ruggeri, Cremona 1999). La musica vocale da camera consta di una quarantina abbondante di romanze a una o più voci su versi di autori italiani classici (Dante e Petrarca ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] stima e il prestigio di cui godeva erano così grandi che il 19 maggio 1776 fu nominato "Primo virtuoso di camera, direttore generale della musica istrumentale e suonatore di Hautbois". Durante la sua lunga permanenza a Torino contribuì, insieme con G ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] vocale gli consentì di riscattare gli insuccessi teatrali e di essere apprezzato per una naturale attitudine alla lirica vocale da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "nuovo Schubert ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] una stella; Il frate in tentazione; Mezzanotte, e numerose altre. Inoltre il L. ha lasciato, tra le altre, composizioni da camera e musica sacra.
Fonti e Bibl.: Notizie in Boccherini. Giornale musicale per la Società del quartetto, IX (1870), p. 64 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...