EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , il 9 apr. 1848 fu eletto pari spirituale del Regno, in rappresentanza del vescovo di Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò a tutte le sedute di questa: si segnalò per le sue accese idee liberali (e, in particolare ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] XIV, il M. fu chiamato da questo a Roma. Nominato canonico della basilica di S. Maria Maggiore, nel 1743 divenne maestro di camera del papa e il 26 nov. 1753 fu creato cardinale. Nel successivo concistoro del 10 dicembre il papa gli assegnò il titolo ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] più ambiziosa carriera a Roma. In un primo tempo fu al servizio di Nicola Bucciardo (Bucciardo Cibo), presidente della Camera apostolica, arcivescovo di Arles dal 1489 e governatore di Fano, oltreché titolare di altre cariche e benefici ecclesiastici ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] di primo piano di un breve scorcio della storia della Chiesa. Chiamato a integrare la Commissione per la riforma della Camera apostolica, della Cancelleria e dei tribunali di Roma nel 1542, fu poi compreso tra i sei cardinali «super negotio fidei ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] il C., quale revisore ecclesiastico, aveva consentito la stampa di un'opera anticurialista di Stefano Patrizi, consigliere della Real Camera di S. Chiara, corredata delle note di G. A. Serrao, il più noto dei cosiddetti giansenisti napoletani; aveva ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] missioni, mentre la situazione dell'arcidiocesi, sulla quale gravavano grossi debiti e che stava per essere spogliata dai funzionari della Camera apostolica, esigeva la presenza del titolare.
Nell'ottobre del 1360 l'A. era ancora a Firenze, ove il 2 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di Napoli, con Maria Burali che supplica il beato Burali d'Arezzo e i quattro sovrapporte e il sovraspecchio per la camera da letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche nature ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Silio (che è anche un po' letterato e che si diletta verseggiando in latino) e al maestro di camera Giacomo Coronella - ad Avignone, riscontrandovi gli inconvenienti derivanti dall'uso prevalente - riducendosi quelle "pontificie" ad "una sola moneta ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovo ordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio "absque ulla prorsus retentione". La provvisione gli fu poi tolta di nuovo intorno al ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica di luogotenente civile dell’Auditore di camera; tra il 1630 e il 1634 venne inoltre inviato con funzioni informative presso il Bichi, nunzio in Francia, e in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...