. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] del 18 aprile 1948, tenne la sua prima seduta l'8 maggio successivo procedendo alle elezioni del proprio ufficio di presidenza.
Camera di commercio (p. 531).
Le Camere di commercio e industria, che erano state sostituite in Italia con legge 18 aprile ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] Bussus, sui quali doveva investigare il giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana (ibid., p. 185); custoditi in nostra Camera per ordine del re erano anche il quaternus contenente i nomi dei deportati di Centorbi e Capizzi, inviato al re dal ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] costituì, dopo la rivoluzione del 1688, lo strumento costituzionale di cui si servì la borghesia per imporre la sua volontà alla Camera dei L. e al paese. Così nel 1712 la regina Anna creando nuovi pari riuscì a far prevalere contro Marlborough il ...
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(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella dei Lord (➔).
In origine espressione [...] Reform Acts del 1867-68 e del 1884-85 contribuirono a una demolizione progressiva di residui privilegi, aprendo la Camera all’avanzata della borghesia industriale, premessa politica per la sua egemonia parlamentare a partire dal 19° secolo. Nel 20 ...
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Camera del lavoro
Organizzazione sindacale italiana a base territoriale, che raggruppa gli iscritti ai vari sindacati professionali. Le c. del l., sorte in Italia alla fine del sec. 19° (Milano, 1891), [...] ebbero inizialmente scopi puramente economici; persero quindi d’importanza di fronte alle leghe operaie man mano che il fine della lotta di classe andò innestandosi sugli obiettivi originari. Cessarono ...
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Gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, ministro plenipotenziario a Firenze e a Vienna, ministro degli Affari Esteri del Regno di Napoli (1776-86). ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] (1980), pp. 147-57; G. Canova, La poesia della resistenza palestinese, ibid. (1971), pp. 583-630; I. Camera d'Afflitto, L'evoluzione della narrativa palestinese dalla ''Nahdah'' alla ''Nakbah'', in Lingua, Letteratura, Civiltà, Perugia (Facoltà di ...
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Camera dei fasci e delle corporazioni
Organo legislativo attivo in Italia tra il 1939 e il 1943. Con la l. 19 genn. 1939 la Camera dei deputati fu soppressa e al suo posto venne istituita la C. dei f. [...] già stabilite per i deputati dallo Statuto del regno; a essi spettava un’indennità annua stabilita per legge. La Camera fascista ebbe un nuovo regolamento approvato per legge, che mantenne il sistema di lavoro articolato attraverso l’opera delle ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...