Taviani, Paolo Emilio
Politico (Genova 1912-Roma 2001). Fu tra i fondatori della Democrazia cristiana in Liguria (1943) e partecipò alla Resistenza. Nel 1946 fu eletto alla Costituente e dal 1948 alla [...] Camera. Segretario della DC (1949-50), fu ministro della Difesa (1953-58), delle Finanze (1959-60), del Tesoro (1960-62), degli Interni (1962-63; 1963-68), della Cassa per il Mezzogiorno (1968-72), del Bilancio (1972-73) e di nuovo degli Interni ( ...
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Storico, sociologo e uomo politico svedese (Ölme, Värmland, 1850 - Djursholm 1923); prof. all'univ. di Lund (1889-1915), fondò (1897) la rivista Statsvetenskaplig Tidskrift e diffuse in Svezia la metodologia [...] statistica. Membro della Camera Alta, fu avversario del sistema parlamentare e del movimento socialista e propugnatore di una federazione pangermanica estesa a tutta l'Europa settentrionale. Pubblicò saggi sull'aristocrazia svedese, sulle classi ...
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Uomo politico e avvocato (Canale 1832 - Torino 1915); genero di A. Brofferio e deputato della Sinistra (1865-1909), ricoprì le cariche di ministro degli Interni (1879) e della Giustizia (1879-81); fu presidente [...] della Camera (1895-97; 1900-02) e senatore (dal 1909). ...
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camerlengo
Nel Medioevo la persona addetta alla custodia del tesoro di un sovrano o di una comunità (detta anche camerario). Nella Chiesa, il cardinale c. di Santa Romana Chiesa è a capo della Camera [...] apostolica (l’organismo che cura gli interessi patrimoniali della Chiesa) e alla morte del pontefice provvede a tutelare la chiusura e la segretezza del conclave ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] nel cognome il nome di Casimiro (donde il nuovo nome di famiglia); fu deputato dal 1876, presidente della camera nel 1893, presidente del consiglio dal dicembre 1893 al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu eletto presidente della Repubblica all'indomani ...
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Uomo politico greco, archeologo e letterato (Vathỳ, Samo, 1860 - Atene 1949). Più volte ministro con E. C. Venizèlos, dopo il ritiro di questo fu presidente del Consiglio (giugno - sett. 1924) e quindi [...] presidente della Camera. Presidente del Partito liberale dal 1935, imprigionato in un campo di concentramento dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale, tornò alla guida del governo dal nov. 1945 al marzo 1946 e dal 1947 fino alla morte. ...
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Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] nel 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della Banca di Francia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34 ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] . 2.
C. Volpini, Studio storico sull’artiglieria a cavallo italiana, Roma 1892, pp. 167-169; Atti del Parlamento italiano, Camera dei deputati, Legislatura XXI, 1ª sessione, Discussioni, 2° tornata del 26 novembre 1900, I, Roma 1900, pp. 555 s.; Cose ...
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Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887); avvocato, deputato all'Assemblea del 1848, si appartò dalla vita politica durante la dittatura di F. D. Guerrazzi e la restaurazione granducale. Fautore dell'annessione [...] della Toscana al Regno di Sardegna, fu deputato alla camera italiana per otto legislature (1860-82) sedendo sempre negli scranni della destra, fu presidente della Camera e nel governo Menabrea ministro di Grazia e Giustizia (1867). Nel 1884 fu ...
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Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. 12º. Ottenne feudi e onori dagli Angioini e dai Durazzeschi, la cui causa sostennero Giovanni Luigi (sec. 14º), presidente del Supremo consiglio [...] e della Real camera; Andrillo (v.), Annecchino (v.); Francesco (v.). In seguito ebbero rilievo un secondo Annecchino (sec. 15º), nipote del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante I d'Aragona; Berardino (v.); Nardo, arcivescovo di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...