Coppino, Michele
Uomo politico (Alba 1822 - ivi 1901). Professore di Letteratura italiana all’università di Torino, fu rettore della medesima università dal 1868 al 1870. Dal 1860 deputato nel collegio [...] , e sostituito dallo studio delle «nozioni dei doveri dell’uomo e del cittadino». La legge, approvata dalla Camera con 208 voti favorevoli e 20 contrari, segnò un momento decisivo nella trasformazione delle istituzioni scolastiche poiché inseriva l ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] capitano di Siracusa e di Lentini, appartenenti alla Camera reginale. Informato della rivolta guidata da Lorenzo Murra, scoppiata a Palermo contro il governo dei Chiaramonte, nel dicembre 1350, si mosse in armi dal Val di Noto in soccorso della ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] cospicuo trasferimento di danaro a favore della Camera apostolica dall'Aragona. In sempre più stretti rapporti d'affari con la Curia pontificia, la compagnia dell'A. eseguì ancora altre operazioni del genere nel 1370 e nel 1376, mentre i contatti che ...
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Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] del Partito socialista unificato (1905). Lasciato quest'ultimo dopo la rielezione alla Camera, fu ministro del Lavoro (1906-10) e dell'Istruzione (1913-14) e dal giugno all'agosto 1914 presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Scoppiata la ...
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HERRIOT, Edouard (XVIII, p. 476)
Successivamente è stato ministro senza portafoglio (ministro di stato) nel ministero Doumergue, dal 9 febbraio all'8 novembre 1934, e nel ministero Flandin, dal 9 novembre [...] 1934 al 31 maggio 1935. Dal 4 giugno 1936 è presidente della Camera dei deputati. ...
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Uomo politico francese (Saint-Jean-Pied-de-Port, Bassi Pirenei, 1828 - Parigi 1896). Repubblicano, e perciò condannato nel 1864, deputato nel 1871, tentò senza successo una conciliazione tra la Comune [...] e il governo di Versailles. Rieletto costantemente dopo il 1876, fu presidente della Camera nel 1885-88 e 1889-93, presidente del Consiglio nel 1888-89 e senatore dal 1894. Fu nettamente ostile al Boulanger, con cui si batté a duello (1888). ...
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Diplomatico austriaco (Tetschen 1810 - ivi 1881); in diplomazia dal 1835, fu presidente della dieta germanica di Francoforte (1850-52), ambasciatore a Berlino (1852-54) e coadiutore di Radetzky nel Lombardo-Veneto [...] (1855-57). Fu ambasciatore (1859-63) a Pietroburgo. Dal 1879 fece parte della Camera dei Signori. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di mantenere la costituzione del di 10 febbraio pura ed immacolata da ogni specie di eccesso". Il 17 aveva sciolto la Camera dei deputati, convinto che essa avesse cercato di assumere illegalmente il potere durante i torbidi del 15, ma il 24 indisse ...
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Uomo politico (Planchamp, Lozère, 1791 - Bougival, Seine-et-Oise, 1873). Moderato, avverso tanto ai repubblicani che ai reazionarî, si oppose sotto la Restaurazione a questi ultimi e nel 1827 accettò la [...] presidenza dell'associazione Aide-toi, le ciel t'aidera. Dal 1840 alla Camera, tenace avversario del Guizot, capo del movimento dei banchetti, crollata la monarchia di Luigi Filippo, fu presidente del Consiglio dal dic. 1848 all'ott. 1849, allorché ...
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Uomo politico giapponese (Tokyo 1954 - Nara 2022). Laureatosi in scienze politiche all'università di Nagato nel 1977, ha successivamente continuato i propri studi negli USA. Eletto al parlamento per la [...] recessione, alle quali il Partito liberaldemocratico del premier ha ottenuto in coalizione con il Kōmeitō 325 seggi su 475 in Camera bassa. Il governo di A. ha dimostrato negli anni un certo grado di iniziativa: la politica economica adottata dall ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...