Uomo politico e scrittore tedesco (Hadamar, Nassau, 1822 - Friburgo in B. 1893). Eletto alla Camera di Nassau dopo i moti del 1848, ne fu presidente dal 1858 al 1863. Fautore del programma "piccolo tedesco", [...] collaborò con Bismarck dopo il 1866, fu deputato al Reichstag e al Landtag prussiano. Si adoperò per la costituzione del partito nazionale liberale. Lasciò il mandato nel 1887. I suoi Bilder aus der deutschen ...
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Uomo politico austriaco (Tetschen, ceco Děčín, 1847 - ivi 1916), figlio di Friedrich; membro della Camera dei Signori austriaca dal 1881, fu fautore di una politica di compromesso tra Cechi e Tedeschi [...] su basi conservatrici e federalistiche, che perseguì come governatore della Boemia (1889-96) e dal 1898 come presidente del Consiglio e ministro degli Interni. Costretto alle dimissioni (1899) per l'intransigente ...
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Uomo politico statunitense (contea di Wilkes, Georgia, 1810 - Washington, Georgia, 1885). Avvocato, fu membro della Camera dei rappresentanti della Georgia (1838, 1840-41 e 1843-45), della Camera dei rappresentanti [...] federale (1845-53) e del Senato federale (1853-61). Contrario (1850) alla secessione della Georgia, aderì poi al partito democratico. Nel 1856 presentò il T. bill sulla questione della schiavitù nel Kansas, ...
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Dalhousie, James Andrew Brown-Ramsay
Politico scozzese (Dalhousie Castle 1812-ivi 1860). Membro della Camera dei comuni (1837) e dei lord (1838), presidente del Board of trade (1845), fu governatore [...] generale dell’India e governatore del Bengala (1848). Adottò una politica aggressiva di espansione territoriale; in base alla dottrina del lapse, che non riconosceva la legittimità dei figli adottivi nella ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] socialista, fu senatore nel 1912, ministro dei Lavori pubblici (1916-17) nel gabinetto A. Briand. Nel 1919 passò alla Camera dei deputati. La vittoria nelle elezioni del 1924 del suo partito lo portò alla presidenza del Consiglio (14 giugno 1924 ...
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Uomo politico (Cincinnati, Ohio, 1825 - Bruxelles 1889); avvocato, fu (1856-65) deputato dell'Ohio alla Camera dei rappresentanti. All'opposizione durante il periodo della guerra civile, fu (1864) candidato [...] alla vicepresidenza. Senatore (1878), propose (1882) la legge, che porta il suo nome, sulla riforma del servizio civile. Infine (1885) fu ambasciatore in Germania ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] lavoro, munito della sola licenza liceale. La buona memoria di sé che Leonardo aveva lasciato fra i più autorevoli membri della Camera, ed i molti amici che aveva avuto, fecero sì che ci si accontentasse dei pochi titoli che il F. poteva presentare ...
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Uomo politico inglese (Londra 1801 - Folkestone 1885). Deputato conservatore ai Comuni dal 1826 e alla camera dei Lord dal 1851, si distinse per l'impegno a migliorare le condizioni della classe operaia, [...] e il suo nome è di frequente associato alla legislazione industriale. A S. si deve l'approvazione nel 1847 del Ten Hours' Bill, che riduceva la giornata lavorativa. Istituì scuole e istituti di rieducazione ...
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Uomo politico statunitense (Versailles, Kentucky, 1787 - presso Frankfort, Kentucky, 1863). Partigiano dell'unionismo, presidente della Camera dei rappresentanti nel 1829, divenne senatore nel 1835. Favorevole [...] a una politica interna conservatrice e moderata e a una politica estera conciliante, fu contrario all'annessione del Texas. Nel 1848 fu eletto governatore del Kentucky e vicepresidente della "Antislavery ...
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Uomo politico del Baden (Prechtal, Baden, 1778 - Karlsruhe 1839); deputato nel 1819, poi vicepresidente della Camera, difese la politica liberale. Con l'ascesa al trono del Granduca Leopoldo fu ministro [...] degli Interni, riuscendo a contenere la pressione del Bundestag contro il liberalismo del Baden, in modo da salvare il regime costituzionale e con esso il focolaio liberale della Germania sud-occidentale. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...