AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] province italiane soggette ormai agli Asburgo del ramo imperiale. Nel 1727 lo si incontra a Napoli quale presidente nella Regia Camera della Sommaria e tra i componenti una giunta posta a capo dell'allora istituito e non durato Banco di San Carlo ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] referendario apostolico e nell'aprile 1395 lo creò nunzio apostolico presso il re di Polonia e collettore dei proventi della Camera apostolica dal Regno polacco. Nella scelta il papa tenne certo conto del fatto che in Polonia erano da tempo attivi ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] 'abbandono del suo ministro delle Finanze. Convinto infine a recedere dalla decisione presa, il G. presentò il 23 novembre alla Camera un disegno di legge per l'imposta progressiva sul reddito che dava corpo a una fra le principali proposte contenute ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] fu procuratore rispettivamente per i fratelli della Pergola e per i maestri ducali delle Entrate straordinarie "ad omnes lites..., quas Camera et dux habent et habituri sunt" nella città di Siena. Nel 1433 ebbe un incarico di maggior rilievo: con ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] dei trent'anni, dopo aver fallito la nomina ad ufficiale al Dazio del vino, il 25 ag. 1522 era eletto pagatore alla Camera dell'armamento, quindi mancò l'elezione a patron di fusta, ma nel '26 riuscì finalmente ad ottenere l'incarico al Dazio del ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] PCI" (Galli, 1978, p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale scelta non implicava una svolta a destra della DC; al II congresso democristiano (Napoli, 15-20 nov. 1947 ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] : "C'è una bella differenza tra il manifestare le idee proprie in un giornale più o meno letto e venir alla Camera e, presenti gli altri deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto della nazione, proclamare in ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] . E questa guarentigia […] la si trova soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera per la nomina a senatore (15 maggio 1876).
Morì ad Arpino il 14 agosto 1880.
Dopo la sua morte la fabbrica fu ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] di Monteleone. Nel 1801 divenne superiore della Compagnia della carità in Palermo, quindi senatore della capitale siciliana e gentiluomo di camera. Il 26 luglio 1805 fu investito dei feudi e dei titoli di principe di Campofranco e duca della Grazia ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] mentre il F. intenzionalmente firmò sempre come Frezza: cfr. Bozza, pp. 122 s.), autore del trattato De subfeudis e consigliere della Camera di S. Chiara, carica più tardi riscoperta dallo zio Cesare. C. De Lellis (p. 167) ci informa che il F. sposò ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...