Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] clavicembalo al nuovo pianoforte.
Il diffondersi della poetica del ‘recitar cantando’ agli inizi del 17° sec., dapprima nella Cameratafiorentina De’ Bardi e poi con C. Monteverdi, diede origine al melodramma, anche se le origini del teatro musicale ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] collaboratore musicale di s. Filippo Neri a Roma. Il 16° sec. si concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Cameratafiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico favorì la monodia accompagnata e l’opera in musica. Il ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] , specie in Italia, il nome di conservatorio). Tra le più antiche e celebri è quella degli Intronati (1460) a Siena, la Cameratafiorentina, fondata a Firenze nel 1568 da G. Bardi conte di Vernio; a Bologna quella degli Accesi (16° sec. poi detta dei ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] si trovò infatti nella nuova monodia. A questa soluzione contribuì, con i suoi amici della "Cameratafiorentina" (detta anche "Camerata de' Bardi"), attraverso ragionamenti di ordine umanistico, cioè contrapponendo al "gotico" contrappunto lo stile ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste un opuscolo come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì nella sua villa di Camerata (Fiesole) il 25 maggio 1871.
Fonti e Bibl.: Oltre alle ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] al principe Napoleone Gerolamo e a Napoleone Camerata Baciocchi, veniva interrogato dall'allora principe la corte sabauda, e, in particolare, s'intrattenne sulla sua missione fiorentina, del maggio del 1859.
Il C. morì, povero, nell'ospedale ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] G. fu pertanto inviato in tutta fretta a Camerata, alle porte di Firenze, dove il delegato pontificio - E. Giaconi, Pistoia 1992, pp. 190, 241, 418, 577; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] questo accumulo di spese. Travolto dai debiti, Ponticelli fuggì dalla Toscana (Raccolta delle decisioni della Rota Fiorentina…, 1863, p. 137), mentre la tenuta di Camerata veniva messa all’incanto e fu acquistata da Niccolò Gondi per 17.520 scudi nel ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] del Ghirlandaio e Tiziano. Nemmeno i musicisti le furono avari di omaggi, a cominciare naturalmente dai fiorentini che di lì a poco avrebbero dato vita alla Camerata: così il Caccini, il Galilei, Emilio del Cavaliere, G. Mei, G. M. Bardi, che diedero ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...