Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] alla tonalità avviene infine col ritorno alla monodia del madrigale in forma rappresentativa, col ‛recitar cantando' della CamerataFiorentina agli inizi del Seicento e con lo stile realistico del melodramma monteverdiano, mentre i primi fondamenti ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] on the Accademia degli Elevati of Florence, in The Musical Quarterly, LXII (1976), pp. 507-535; E. Ferrari-Barassi, La Cameratafiorentina e il melodramma a Firenze nella prima metà del secolo XVII, in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, pp. 39 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] In particolare il dibattito sulla musica e sul teatro è animato a Firenze da quella che è stata chiamata la Cameratafiorentina, un circolo letterario solito radunarsi sulla fine del Cinquecento prima in casa del conte Giovanni de’ Bardi (dal 1579 al ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] esse contribuirono, dal 1572, a formare le idee sulla musica degli antichi (e, di conseguenza, dei moderni) nelle cosiddette «camerate» fiorentine, vale a dire tra i musicofili e musicisti riuniti attorno a Giovanni Bardi e a Jacopo Corsi, così come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] Maniere e negli Scherzi, legati a doppio filo al rinnovamento in campo musicale promosso da Giulio Caccini e dalla Cameratafiorentina dei Bardi), a quello eroico di ispirata tensione pindarica, a quello morale di pacata impronta oraziana, a quello ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] chiara distinzione che l'autore pone tra il genere madrigalesco e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Cameratafiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il contributo ai problemi musicologici del tempo se tutti gli scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Cameratafiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] ambito si hanno i primi esperimenti di opera in musica, e tale circostanza ha fatto sì che si parli genericamente di un’unica Cameratafiorentina e le si attribuisca l’invenzione del melodramma, che ha invece un’origine ben più complessa.
La prima ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] madrigali per la prima volta messi in luce..., Torino 1933 (con ricca bibl. antica e moderna); F. Fano, La Cameratafiorentina: Vincenzo Galilei, in Istituz. e Monumenti dell'arte music. Italiana, IV, Milano 1934, pp. 65-81; A. Einstein, Italienische ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] elementi pratici e polemici. Lo stesso si può dire della disposizione generale dei molti scritti sorti nell'atmosfera della Cameratafiorentina (Bardi, Strozzi, Corsi, Mei, ecc.); idee e motivi che tutti vengono riassunti e, in un certo senso, resi ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] di cornetta, trombone, flauto, viola, violino, liuto, cetra, arpa e cembalo.
Non pare che i maestri della CamerataFiorentina abbiano dato soverchia importanza all'arte timbrica. Ma dobbiamo far menzione, invece, di Claudio Monteverdi, il quale seppe ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...