Umanista, nato verso il 1560, probabilmente a Firenze, morto forse al principio del 1604. Educato a studî liberali, il C. fu presto tratto dall'amicizia con i poeti e i musici della corte medicea ad occuparsi [...] il C. fece rappresentare nel 1594 nella propria casa fiorentina, egli aveva scritto due canti monodici (ms. 8450 di quel nucleo di poeti, musici e artisti cui si dava il nome di Camerata de' Bardi (v. bardi, giovanni).
Bibl.: Sul C. non si ha alcun ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un incoraggiamento a tentare anche la strada di Anacreonte, di Saffo credette di riconoscere. La società colta e sensibile della camerata dei Bardi, di Caccini e di Rinuccini, nella ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste un opuscolo come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì nella sua villa di Camerata (Fiesole) il 25 maggio 1871.
Fonti e Bibl.: Oltre alle ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . È probabile che il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii Annibal Caro, segretario del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di Camera, e la cerchia dei Famese. Nel decennio successivo al 1551 gli scarsi dati documentari, di ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] nel 1964-65) e probabilmente con la cerchia della Camerata ebbero indubbi influssi sugli aspetti colti e lirici della sua l'imprimatur in data del 6 e 15 febbr. 1628 (stile fiorentino).
Il suo secolo esaltò nel C. il grande riformatore che indusse i ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] fra Firenze e Fiesole, dove aveva un podere nei pressi di Camerata (v. Epigrammi a Silvano Razzi, a cura di S. Ferrone nei secoli a venire.
Un evento di grande rilievo nella cultura fiorentina furono le Due Lezzioni tenute in Accademia il 6 e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] in Timaeum, e di un’epistola De rationibus musicae (1484), ma anche perché godette, all’interno della Camerata laurenziana fiorentina, di una notevole fama come musico e poeta, e precisamente come suonatore di lira da braccio, uno strumento ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] sulla scena artistica nella tarda primavera. Lo attesta il quotidiano fiorentino La Nazione nel numero del 17 giugno 1920: per la alla «Prima mostra di aeropittura» tenutasi alla galleria Camerata degli artisti, a Roma. Nel 1931, sulle ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] in contatto con i letterati e i musicisti legati alla Camerata de’ Bardi, soprattutto Ottavio Rinuccini e Iacopo Peri, lesse alcune ottave del suo poema.
Durante il periodo fiorentino Galileo Galilei si interessò alle composizioni poetiche di Peri, ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] il B. a contatto con l'ambiente della "Camerata" aveva dovuto risentire, nella composizione delle musiche .
Nel 1598 egli venne nominato maestro di cappella della cattedrale fiorentina e della cappella, granducale, succedendo in queste mansioni a C ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...