ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] a ben oltre la metà del 14° secolo.Una provvisione fiorentina dell'11 febbraio 1326 (Firenze, Arch. di Stato, Provvisioni 25, preceduta da una culatta di mm. 15 ca. avente una camera di poco meno di mm. 20 di diametro, strozzata in corrispondenza del ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] la lettera a G.B. Doni in cui racconta della celebre «camerata» del padre. Se la prima opera pubblicata dal M. costituiva o di Iacopo Corsi e l’Accademia degli Elevati. Tipicamente fiorentina appare, ancora, la consuetudine della musica all’aperto (le ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] già a fine Cinquecento si era espresso e sviluppato attorno alla "camerata de' Bardi". Abile nel canto e nel violino, anche il la maggior parte delle altre rime apparve nell'edizione fiorentina del 1707 pubblicata postuma dal figlio Scipione e da ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] al principe Napoleone Gerolamo e a Napoleone Camerata Baciocchi, veniva interrogato dall'allora principe la corte sabauda, e, in particolare, s'intrattenne sulla sua missione fiorentina, del maggio del 1859.
Il C. morì, povero, nell'ospedale ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] epico.
Negli stessi anni partecipò agli incontri della Camerata fondata da Giovanni de’ Bardi, dove si faceva Iovis adversus Saturni Voces»: Magia, Musica astrale e Umanesimo nel IV Intermedio fiorentino del 1589, in I Tatti Studies, 1993, vol. 5, pp. ...
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RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] , l’amarvi, cari oggetti…, opera di teatro musicale da camera, per voce femminile e due o più strumenti (eseguita l la musica italiana del secondo Novecento: le tendenze della musica d’arte fiorentina, a cura di R. Cresti - E. Negri, Firenze 2004, ad ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] G. fu pertanto inviato in tutta fretta a Camerata, alle porte di Firenze, dove il delegato pontificio - E. Giaconi, Pistoia 1992, pp. 190, 241, 418, 577; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] questo accumulo di spese. Travolto dai debiti, Ponticelli fuggì dalla Toscana (Raccolta delle decisioni della Rota Fiorentina…, 1863, p. 137), mentre la tenuta di Camerata veniva messa all’incanto e fu acquistata da Niccolò Gondi per 17.520 scudi nel ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] del Ghirlandaio e Tiziano. Nemmeno i musicisti le furono avari di omaggi, a cominciare naturalmente dai fiorentini che di lì a poco avrebbero dato vita alla Camerata: così il Caccini, il Galilei, Emilio del Cavaliere, G. Mei, G. M. Bardi, che diedero ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] S. Held, The stylistic detection of fraud, in The Magazine of Art, XLI (1948), p. 181; G. Galassi, La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1949, p. 171, tav. 212; Falsches Relief von G. B. in Du. Schweizerische Monatsschrift, aprile 1953: pp ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...