EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] consumi del vino e della carne, quelle sul commercio d'esportazione e di transito fecero in effetti crescere notevolmente il gettito delle semplicemente il nome in Senato di Savoia e di Piemonte; le Camere dei conti di Savoia e Piemonte restarono nel ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] pressione fiscale ed al costante controllo delle Camere dei vari Comuni soggetti esercitato attraverso i Milano 1977, pp. 554, 572; G. Sandri, I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, n. s ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fasciste si era abbattuta contro le sedi dei sindacati e delle camere del lavoro. Sciolti dal patto con il partito socialista, i guerra di Spagna, poiché per vivere si era dedicato al commercio alimentare, si occupò del rifornimento di viveri ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] lavori delle Camere mostrando una di istituzioni di diritto pubblico nella facoltà di economia e commercio dell’Università di Urbino (sede di Ancona), nel 1961 l’incarico di istituzioni di diritto pubblico alla facoltà di scienze politiche di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] cave fino al commercio dei materiali grezzi e lavorati, è dimostrato dal ruolo di arbitro della qualità del un altro pagamento inedito l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] a chiamarlo nel suo governo come sottosegretario all'Industria e commercio. Prima di assumere, il 30 ott. 1922, l'incarico governativo, il G. aveva pronunciato di fronte alle Camere riunite un applaudito discorso di commemorazione del decennale della ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] 1411 è civis deputatus introitibus Camere del Signore di Lucca (Archivio di Stato di Lucca, Diplomatico, Fregionaia, 1411 dicembre Lucca 1988, pp. 40, 238; F. Melis, Industria e commercio nella Toscana medievale, Firenze 1989, p. 98: I blasoni delle ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] nella vita economica dello Stato, e attribuivano alle Camere ducali più ampie funzioni in materia fiscale. Erano di acque, strade, ponti e la realizzazione di bonifiche e argini sui fiumi. Ranuccio avviò anche una politica di controllo del commercio ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per l'Agricoltura e il Commercio. Contro di lui i volta eletto deputato, prestasse il giuramento di fedeltà alla corona richiesto ai membri delle Camere. Il C. era stato tra ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] pubblica, cui si aggiunse quella dell'Agricoltura e del Commercio, carica prorogatagli anche dal luogotenente G. Ponza di San Martino.
Nel periodo in cui ricoprì l'incarico di consigliere della Istruzione pubblica, analogamente a quanto aveva fatto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...