CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] Fu consigliere comunale con l'amministrazione Negri e membro della Camera dicommercio per diversi anni. Fu consigliere del Comizio regionale dei veterani, del Banco di Napoli e di aziende industriali fra cui la Vetreria milanese Lucchini Perego e C ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] in corte d'appello a Venezia, gli fu affidato dal ministero di Agricoltura, industria e commercio l'insegnamento di diritto e procedura penale presso la Scuola superiore dicommerciodi Venezia (1873-77).
Nel 1874 il L., dopo aver dato alle ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] iniziata all'età di ventidue anni con gli affreschi sul soffitto della sala e in cinque "volte dicamere" nel palazzo Giustizia; La Scienza; Il Tempo; La Cultura) di proprietà della Camera dicommerciodi Mantova.
A Mantova egli eseguì la sua opera ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] codice. Questo fu trasmesso alle Camere l'anno successivo: opera del M. era la disciplina del fallimento ispirata al modello francese e limitata ai soli commercianti. Dopo vari rinvii il nuovo codice dicommercio, promulgato nel 1882, fu definito ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della volontà retta e sana delle Camere" (Il ministro Luzzatti agli elettori del collegio di Abano, in L'Opinione liberale, prima volta, in pace, nel 1882 mentre il primo trattato dicommercio con l'Austria-Ungheria lo abbiamo nel 1866 e rinnovato poi ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] i propri problemi quotidiani, trovò un posto di contabile in una casa dicommercio i cui proprietari lo apprezzarono al punto e vi restò fino alla chiusura delle Camere. Rientrò allora negli affari, ma di ritorno dal primo viaggio all'estero si vide ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] camere… precipui mercatores".
Nel 1291 la città di Padova offrì al F. la carica di podestà. La scelta cadde su di concedendogli l'apertura di una filiale a Gries e il permesso dicommercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa dicommercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] governo per la prescritta approvazione da parte delle Camere.
Immediata fu la reazione delle piccole compagnie, n. 1369 di rep.; Il Commerciodi Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera dicommercio ed arti di Palermo, 23 ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] la licenza per un banco di prestito nel Veronese, detto «non inutile fisco et camere nostrae» nella corrispondenza tra l e in Cina, presidente della Camera dicommerciodi Milano, socio del quotidiano Il Tempo di Milano, diretto da Claudio Treves, ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] Cameredi soprintendenza comunicativa e la creazione di un nuovo organo con la denominazione di Banca di sconto, con partecipazione dello Stato, per incrementare l'industria e il commercio.
A partire dal 1828 ebbero inizio vasti lavori di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...