BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera dicommercio [...] sospeso. Il B. si dedicò allora allo studio della riforma delle Cameredicommercio, da cui scaturì il regolamento del 1849.
Lasciata la segreteria della Camera dicommercio nel 1850, si dedicò quasi esclusivamente al giornale, che nel frattempo ...
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BARBERI, Benedetto
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Cittareale (Rieti) il 7 nov. 1901 da Camillo e da Marianna Chieroni. Laureatosi nel 1930 in matematica e fisica presso l'università di Roma, fu nel medesimo [...] . Vivo apprezzamento riscossero i corsi da lui svolti nella Scuola postuniversitaria di sviluppo economico presso l'Unione italiana delle cameredicommercio.
Fonti e Bibl.: Necrologi di F. Giusti-R. Guarini, in Annuario dell'università degli studi ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] 'agricoltura, ma soprattutto all'industria e al commercio; marina mercantile e conseguente espansione coloniale e alla pace di Nimega, il culmine della potenza del re, che poté, mediante le cameredi riunione, procedere alla presa di possesso delle ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] in corte d'appello a Venezia, gli fu affidato dal ministero di Agricoltura, industria e commercio l'insegnamento di diritto e procedura penale presso la Scuola superiore dicommerciodi Venezia (1873-77).
Nel 1874 il L., dopo aver dato alle ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Curia. Queste disposizioni di natura amministrativa furono integrate da decisioni di ordine economico. Un breve dell'11 marzo 1801 stabilì la libertà dicommercio del grano e di opposizione delle Camere; ma fu ripristinata la Nunziatura di Parigi ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Sicilia, la riduzione dei dazi doganali intesi ad accrescere il commercio, e annunziò che dal 1º genn. '48 nel nuova formula di esso, comportante la fedeltà alla costituzione "quale sarebbe stata svolta e modificata dalle due Cameredi accordo col ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato dicommercio fra il Regno sardo legislativo era esercitato dal re e da due Camere, una elettiva e l'altra di nomina regia; era poi disposta una riduzione del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] nel R. Istituto superiore dicommercio, Alberto Geisser, uomo d'affari di origine svizzera fra i principali della costituzione, al rinvio alle Camere con "messaggio motivato" di alcune leggine di iniziativa parlamentare perché sprovviste della ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di liberazione nazionale di Napoli al prefetto come presidente della Camera dicommercio, incarico che egli assunse subito data l'urgenza di ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che la formano, alterando ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che, già proposta da Q. Sella ed ora di fronte alle Camere in un nuovo disegno di F. Ferrara, il C. condusse in porto premessa di nuovo benessere internazionale e di definitiva vittoria sui problemi sociali. Venendo quindi a ragionare dicommercio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...