BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fasciste si era abbattuta contro le sedi dei sindacati e delle camere del lavoro. Sciolti dal patto con il partito socialista, i guerra di Spagna, poiché per vivere si era dedicato al commercio alimentare, si occupò del rifornimento di viveri ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] cave fino al commercio dei materiali grezzi e lavorati, è dimostrato dal ruolo di arbitro della qualità del un altro pagamento inedito l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] al primo piano di una casa popolare, in un modestissimo appartamento di due camere e mezzo, di regista "fino all'ossessione". Forse temette di dover abbandonare per sempre la gioiosa ansia delle riprese, la dolorosa fatica del montaggio, il commercio ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] a chiamarlo nel suo governo come sottosegretario all'Industria e commercio. Prima di assumere, il 30 ott. 1922, l'incarico governativo, il G. aveva pronunciato di fronte alle Camere riunite un applaudito discorso di commemorazione del decennale della ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per l'Agricoltura e il Commercio. Contro di lui i volta eletto deputato, prestasse il giuramento di fedeltà alla corona richiesto ai membri delle Camere. Il C. era stato tra ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] pubblica, cui si aggiunse quella dell'Agricoltura e del Commercio, carica prorogatagli anche dal luogotenente G. Ponza di San Martino.
Nel periodo in cui ricoprì l'incarico di consigliere della Istruzione pubblica, analogamente a quanto aveva fatto ...
Leggi Tutto
pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] di conservazione permisero la diffusione della pesca estensiva, cioè la cattura di un gran numero di esemplari e il loro commercio disposte in modo da formare camere che si aprono e si chiudono manualmente, una sorta di labirinto che impedisce la fuga ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] sui poteri della corona e delle Camere e sulle garanzie di indipendenza assicurate al Parlamento. Nella 23 ott. 1868 - la reggenza del ministero dell'Agricoltura e Commercio. Come ministro della Pubblica Istruzione fece approvare la legge per il ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] tale che fosse "anche incentivo alle industrie e al commercio.Ciononostante, anche in questa forma, il testo costituzionale incontrò progetti di riforma della costituzione del 1812 secondo lo spirito della Restaurazione, cioè togliendo alle Camere l ...
Leggi Tutto
Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] di Economia politica all’università di Torino. Nel 1848, quando Ferdinando II elargì lo Statuto, fece ritorno a Napoli dove divenne ministro dell’Agricoltura e del commercio la sfiducia delle Camere verso la sua politica di risanamento. Ministro della ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...