Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] le Camere reali (Ariano, Messina, Lucera, Palermo, Canosa e Melfi), le quali svolgevano una funzione di centri di produzione settore strategico della difesa, e come tale il loro commercio era regolato da ferree norme proibizioniste, che arrivavano a ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] colonia focea di Massalia e quella milesia di Istria. I viaggiatori e mercanti che commerciavano con tali di Acy-Romance (Aisne) si riconoscono cimiteri di unità familiari (La Croizette, La Noue Mauroy) e necropoli di tombe aristocratiche con camere ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] La Tomba delle coppe di vetro di Ascoli Satriano. Nuovi elementi per lo studio della società e del commercio della Daunia del II tombe a semicamera di origine tarantina e i grandi ipogei a una o più camere. Questi due ultimi tipi di tombe sono ornati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] lasciava spazio al libero commercio, con l’aprirsi del nuovo decennio si innescò una spirale di cambiamenti che si eliminazione dei portatori di tare ereditarie, secondo una prospettiva di eugenetica ‘positiva’ che sfocerà nelle camere a gas.
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] il pubblico et privato commodo del necessario commercio", nell'"affittanza" di questo o quel dazio. Non elargisce, spaziosa colla "scala alla fronte, ripartendosi il resto in camere ben disposte e moltiplicate nella parte superiore e nell'inferiore ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Gnocchi-Viani, le Camere del lavoro erano state dichiarate strumento di lotta sindacale dei lavoratori e non solo di assistenza e tutela. ai pubblici dipendenti, dagli impiegati privati nel commercio ai lavoratori dei servizi e della pubblica ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. Come gli altri membri della famiglia, commerciante, né proprietario", ma solo "amministratore delle rendite pubbliche".
Dopo la fuga del granduca, lo scioglimento delle Camere ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] del re a Napoli, il C. lasciò la carica e poco dopo era di nuovo a Palermo consigliere di Stato per il commercio, ma praticamente senza svolgere alcuna funzione di effettiva importanza.
Nel 1806 il re tornò a Palermo esule per la seconda volta ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] gli obbligatori periodi di "contumacia"). Nel frattempo tenne uffici non di vertice: fu provveditore sopra Camere, sopra Dazi, in limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L. proponeva di introdurre libertà di circolazione e vendita delle ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] Camere. Passato ufficiale alle Rason vecchie (luglio 1566) e dal 26 marzo 1568 avogador di Comun di prodotti agricoli pregiati, il Trevigiano era la tradizionale fonte di approvvigionamento alimentare per Venezia, crocevia del commercio e area di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...