CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] J.-J. Rousseau tanto la sua retorica, sempre dotta e spesso impetuosa, nutrita di riferimenti all'antichità classica e vivificata invitati a verificare i loro poteri in comune e le Camere, una volta legalmente costituite, a deliberare per testa. Il ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] conviti e alle oziosità delle camere che alle sollecitudini degli eserciti capo a G. Capponi, si rimanda al saggio di C. Varese, G. C. storico e scrittore devono a G. Nencioni, Fra grammatica e retorica, in Atti e memorie dell’Accademia fiorentina... ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] del 1572: «pitture fatte […] sì intorno alli muri delle camere, porteghi, sale, mezadi, soffittadi, et similmente in ogni luogo a quello dei dipinti di Palazzo ducale, dove si coniugano la retorica gestuale di ascendenza veronesiana, in particolare ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] non meno, che nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi ambienti di servizio, e il palazzo vero e proprio, articolato in un corpo centrale principale e due padiglioni laterali con camere, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] " Pittura e il conseguente ridimensionamento della "loquace" Retorica (Schlosser; Chastel).
Il 7 genn. 1527 Battista di altre stanze (ibid., docc. 290, 297). Fu ancora il duca a volerlo per la decorazione delle cosiddette camere nuove, ossia le camere ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] inferiori, belle lettere, grammatica e retorica; quindi quelli di filosofia sotto la guida di un canonico Cussini (o Cassini gratificati di una pensione. Oltre alla cattedra inglobò anche l'ufficio di custode e ostensore delle camere anatomiche con ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] tra frequenti richiami biblici e con grande sapienza retorica, il D. conclude con un'appassionata esortazione ad e costruì le volte del dormitorio e delle camere; fra l'altro commissionò l'esecuzione di alcune pitture nel chiostro grande.
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] influenza sulla sua formazione. Fu poi inviato a insegnare retorica nel collegio di Capodistria, dove fu ordinato sacerdote e rimase, salvo del ministro di Giustizia e Polizia, G. Martelli. La sua nomina al tribunato, una delle due Camere del ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] e nel 1518-19 provveditore sopra Camere: in tale veste fece annullare una vendita di alcuni campi e valli nel Veronese nell'esposizione dei fatti, ma priva di quegli eccessi retorici che allora andavano di moda nello stile oratorio. È pure ...
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