CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dibattito su questo complesso di temi, interessante pur nei limiti del totalitarismo e della retorica fascisti, ebbe come con missioni a Parigi e a Bruxelles, dove fondò le Cameredi commercio italiane, e col libro Gliitaliani all'estero (Roma ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] . Dal 1902 al 1911era stato rappresentante delle Cameredi commercio in seno al Consiglio superiore del lavoro 238; Un ricordo senza retorica del barese A. D. ..., in La Gazzetta del Mezzogiorno, XI (1984), p. 6; E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , allora F. Condulmer, parente del papa ("Camere apostolice notarius, ss. d.ni nostri et camerarii I), che approdano a un compromesso fra una storia di tipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende l'avvio (v. D ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Giolitti, che le respinse prevedendo di lì a pochi mesi lo scioglimento delle Camere. Numerose le iniziative prese nell' liricità, senso e retorica. È evidente come in questa fase il C. vada ponendo una radicale discriminante di "gusto" letterario ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] J.-J. Rousseau tanto la sua retorica, sempre dotta e spesso impetuosa, nutrita di riferimenti all'antichità classica e vivificata invitati a verificare i loro poteri in comune e le Camere, una volta legalmente costituite, a deliberare per testa. Il ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] non meno, che nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi ambienti di servizio, e il palazzo vero e proprio, articolato in un corpo centrale principale e due padiglioni laterali con camere, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] " Pittura e il conseguente ridimensionamento della "loquace" Retorica (Schlosser; Chastel).
Il 7 genn. 1527 Battista di altre stanze (ibid., docc. 290, 297). Fu ancora il duca a volerlo per la decorazione delle cosiddette camere nuove, ossia le camere ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] inferiori, belle lettere, grammatica e retorica; quindi quelli di filosofia sotto la guida di un canonico Cussini (o Cassini gratificati di una pensione. Oltre alla cattedra inglobò anche l'ufficio di custode e ostensore delle camere anatomiche con ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] tra frequenti richiami biblici e con grande sapienza retorica, il D. conclude con un'appassionata esortazione ad e costruì le volte del dormitorio e delle camere; fra l'altro commissionò l'esecuzione di alcune pitture nel chiostro grande.
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] influenza sulla sua formazione. Fu poi inviato a insegnare retorica nel collegio di Capodistria, dove fu ordinato sacerdote e rimase, salvo del ministro di Giustizia e Polizia, G. Martelli. La sua nomina al tribunato, una delle due Camere del ...
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