MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] fino al gennaio del 1503, quando si trovava a Ferrara presso la corte estense per interventi non identificati nel camerino di Alfonso d’Este realizzati in collaborazione con Nicolò Pisano. Ancora nel 1505 ricevette pagamenti per alcune pitture ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] romana, ricoprendo per vari anni le cariche di prefetto e di governatore di Perugia, Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e della Sabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi anche sotto Clemente IX, talvolta, al seguito del ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] al soggetto istesso, giovane ancora d'età, nudo di merito, se non quanto gliene poteva aver dato il semplice e debol governo di Camerino" (ibid.).
Il B. fu quindi creato prefetto della consulta, e il 25 sett. 1600 fu inviato a Perugia in qualità di ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] di Pisa e di Palermo; nel 1907 ottenne la direzione della cattedra di patologia e clinica medica nell'università di Camerino, che resse fino al 1917. Successivamente, su chiamata dei professori dell'università di Napoli, iniziò a svolgere annualmente ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] Barbaro, Brescia, 17 marzo 1452). Compiuti gli studi, passò a Brescia, dove, succedendo a Tommaso Seneca di Camerino, fu assunto dal Comune come pubblico precettore per l'insegnamento della lingua e della letteratura ("gramatice professoris qui legit ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] assai innovativo sia per gli aspetti civilistici sia per quelli commercialistici. Fu professore straordinario nella libera Università di Camerino, ma dal 1918-19 ottenne l’incarico di diritto commerciale a Sassari. Nel 1920 vinse il concorso di ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), pp. 537-539, n. 38; M. Santoni-V. Aleandri, La chiesa di S. Venanzio a Camerino..., in Rassegna bibliogr. dell'arte ital., IX(1906), pp. 104 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] , che svolse fino al 1923. Vincitore e primo ternato nel concorso per la cattedra di farmacologia presso l'università di Camerino, vi si trasferì in qualità di professore straordinario; tale incarico fu però di breve durata, poiché nel 1926 venne ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] vent'anni portò a termine la prima opera teatrale in 4 atti, il Popolano di Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 andava in scena, al teatro Nota (poi Goldoni) di Lucca il melodramma in 3 atti Carlo di Viana ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] G.J.M. Weber, Torino 2002, pp. 139-142, n. 28; M. Menegatti, Documenti per la storia dei camerini di Alfonso I (1471-1634). Regesto generale, in Il camerino delle pitture di Alfonso I d’Este, a cura di A. Ballarin, III, Cittadella 2002, pp. 3-340; A ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.