CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] tempo e del gusto stilnovistico" (Vallone, p. 43). Altri con i quali, C. tenzonò furono Chiaro Davanzati, Francesco da Camerino e Orlanduccio Orafo.
Di maniera i pochi sonetti d'argomento morale, mentre quelli politici, tutti in tenzone (famosa la ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] Giovanni XXII, a favore di Francesco suo figlio, un canonicato "sub expectatione prebende" nella chiesa di S. Venanzio di Camerino: all'atto della concessione (20 nov. 1320) egli era però già morto, perché il breve pontificio è indirizzato "Francisco ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] a raggiungere un accordo pacifico con il duca. Furono pertanto inviati ambasciatori al papa, a Firenze e al signore di Camerino, che aderirono alle richieste di Perugia. Alessandro VI, che fin dall'aprile 1498 si era fatto intermediario fra il duca ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] i suoi servizi - tra l'altro i fabrianesi promossero una richiesta di aumento di stipendio allorquando, invitato dal comune di Camerino, si temette che il C. potesse abbandonare la sua città d'adozione.
Tra l'altro il 3 febbr. 1855 partecipò ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] del resto anche in particolarità tecniche) il riflesso di Pier della Francesca, mediato forse attraverso Gerolamo di Giovanni da Camerino, regola il solenne impianto delle più felici creazioni di A., fra le quali lo splendido Crocefisso di Matelica ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] , inoltre, Miscellanea musicale. Raccolta di articoli pubblicati in alcuni periodici musicali coll'aggiunta d'importanti note, Camerino 1882; Dell'udito. Schediasmi musicali, Bologna-Roma 1894(conferenza tenuta in Bologna, Sala dei Fiorentini, 5ma ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il viaggio da Alessandro, che lo aveva preceduto e che aveva respinto le proposte di Giulio III di concedere ad Ottavio Camerino e Nepi in cambio della restituzione di Parma. Nonostante il pontefice, di fronte al tardare dell'arrivo del F., avesse ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Adalberto ed il marchese di Toscana Uberto andavano conducendo nell'Italia centrale contro il marchese di Spoleto e Camerino Tebaldo II; successivamente, per licentia dello stesso re Berengario, da Ravenna, terra dell'Esarcato e concorrente di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] al figlio (26 agosto 1545), non senza l’opposizione del Sacro Collegio, che costrinse Paolo III a restituire alla Camera apostolica Camerino, sottratta ai Varano e ai Della Rovere e ceduta in feudo nel 1540 a Ottavio, ora trasferito a Castro. Il ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] per dare più forza alle sue posizioni e accelerare la crisi dei dogmi della sinistra, come auspicò nelle lezioni tenute a Camerino nel 1988 (Le autonomie e il lavoro). Cercò anche di influenzare l’evoluzione del PCI, per «rendere possibile a un pezzo ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.