DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] e procedura penale nella università di Roma dal maggio 1915, il D. vinse la cattedra nella stessa disciplina a Camerino (novembre 1922). Successivamente la ottenne a Cagliari (marzo 1926), Bari (novembre 1926), Bologna (novembre 1931), Napoli (1935 ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] , predicatore bilingue, Giuseppe da Treviso, l'ungherese Abramo, il toscano Simone, il tedesco Corrado, i sacerdoti Pietro da Camerino, Giacomo e Gualtiero; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] dal titolo Un federalista russo: Metro, Kropotkin.
Dopo la laurea insegnò a Montepulciano, Firenze (1923), Cortona (1924), Camerino (1925) e, nel 1926, a Bellagio e a Milano. Contemporaneamente, nonostante la sorveglianza della polizia, continuò a ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] di Spoleto, si fanno continui riferimenti alla famiglia marchigiana dei Genga e a Fabrizio da Varano, vescovo di Camerino, oltre al motivo topico dell'esaltazione della vita bucolica contrapposta alle fatiche degli incarichi svolti a Roma: nella ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] Rivadebro, V marchese di Amendralexo e VI marchese di Strevi, patrizio napoletano e genovese, patrizio di Spoleto e Camerino.
Governò i feudi con prudenza e impegno, conformandosi all’esempio materno. Cercò, pur nell’ottica del paternalismo signorile ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] verificare la presenza della sua mano (Garuti, 1990). In un solo pagamento (di 18 lire), datato 2-6 ag. 1506, è citato il camerino del signore nel quale il L. stava lavorando all'interno del palazzo dei Pio, e di cui però non si conserva nulla.
Alla ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] d’arte Guy Resse, proprietario della galleria La Roue.
Abbandonati gli stilemi del realismo, dopo una breve parentesi neocubista (Il camerino dell’attrice, 1947, ripr. in I. P., 2000, p. 21), sviluppò un linguaggio legato alla sintassi d’impianto ...
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RASINI, Baldassarre
Simona Iaria
RASINI (Aresino, de Raxinis, de Rexinis), Baldassarre. – Ignoto è l’anno di nascita, collocabile tuttavia nella prima decade del XV secolo.
Rasini appartenne quasi certamente [...] i componenti del Collegio che avevano perso il diritto di accesso stabile («numerariato») e per i quali il giurista Leonetto da Camerino ne aveva ottenuto la restituzione. In quanto membro del Collegio dei giuristi, per i periodi 1442-43 e 1459-65 è ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] quale gli nacque Nicola. Venuta a morte la prima moglie, sposò Brancia o Bianca di Varano, figlia di Gentile conte di Camerino, che gli portò una dote di diecimila ducati e da cui derivò relazioni di parentela con molti potenti signori fuori dei ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] impegnò con successo in una complessa battaglia legale (10 ott. 1536) contro Luigi Gonzaga, che gli contestava il titolo di duca di Camerino. E sempre per Guidubaldo, il 9 marzo 1538, il L. comprò, tra l'altro, da Tiziano la "donna nuda" (Gronau, p ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.