FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] suo rappresentante in varie città fra le quali la stessa Perugia. Sembra che siano da attribuire al F. l'assalto di Camerino del 26 novembre, la conquista della città il 29 dello stesso mese, e la restaurazione della Signoria nelle persone dei cugini ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] , 324; II, ibid. 1965, pp. 32, 428 s., 518 s., 529; G. Boggi-Bosi, Da S. Giovanni in Mercatello a S. Venanzio dei Camerinesi, Camerino 1928, p. 19; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp. 665, 669, 703 s., 717; XVI, 1, ibid. 1933, pp. 13 ...
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VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] 1323, di San Ginesio dal 1324 al 1341 (tranne tre anni), e ancora di Esanatoglia nel 1328. Nel 1324, il Comune di Camerino affidò al miles Gentile l’incarico di soffocare la sommossa ghibellina che si stava sviluppando a San Severino. Tra 1330 e 1332 ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di farsi gesuita. Lo stesso s. Ignazio, che lo ebbe in grande stima, lo ammise nella Compagnia. L'A. ritornò subito a Camerino e a Loreto con l'ordine del Loyola di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] 1996, p. 17; nn. 36 pp. 61 s.; 42 s.; 66-68; 50, 73; I volti di una dinastia. I da Varano da Camerino (catal. Camerino), Milano 2001, p. 117; J.B. Delzant, V., R. (III) da, in Repertorio delle esperienze signorili cittadine in Italia, a cura di A ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] sui danni apportati ad una selva, con alcune regole di arte agraria sul modo di stimare i bonificamenti nei soprassuoli (Camerino 1839) in cui notava tra l'altro i danni apportati dai disboscamenti sconsiderati e dalla smania di 'fare i ranchi ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] il M. si era distinto tra le file del patriottismo liberal-monarchico e nell’autunno 1860 era stato chiamato a Camerino a far parte del governo provvisorio. Rifiutatagli dall’ateneo locale la cattedra di diritto costituzionale, il M. si segnalò come ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] di Gesù. Quando i gesuiti, da poco stabilitisi nel Perù, chiesero a Roma un pittore che mettesse la sua arte al servizio dell'apostolato, fu inviato il B.: dopo un soggiorno a Siviglia, dal 1573, egli ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] da giovane (Pauri, 1915, p. 77). Sebastiani li coadiuvò fra l’altro nella realizzazione dei monumenti a Sisto V per Loreto e Camerino. Sposata l’8 giugno 1595 Lucia di Giacomo Vielmi o Guglielmi da Venezia, nel 1596 fu incaricato di finire la porta ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] spese la costruzione del palazzo vescovile, versò dalle sue rendite mille scudi alla comunità per provvedere ai bisogni dei poveri. Morì a Camerino il 12 sett. 1574 ed il suo corpo fu tumulato a Roma nella chiesa di S. Agostino. Frutto dei suoi studi ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.