DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] di storia locale - Piobbico 1983, Urbania 1985, p. 244).
L'opera dei D. è riconoscibile nelle Storie della Vergine raffigurate nel camerino accanto alla sala greca nell'appartamento del conte Antonio, e non è casuale che il D. abbia dipinto le storie ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] accolse nel monastero di Urbino, nel 1483, sempre a Urbino, ne riceve i voti, nel 1484, ormai diventata suor Battista, la riceve a Camerino con otto consorelle in un nuovo monastero da lei fondato, tra il 1490 e il 1491 le ordina di scrivere La vita ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] in qualità di commissario della Repubblica, venne incaricato, insieme con Donato di Iacopo Acciaiuoli, di assistere Rodolfo da Camerino comandante delle truppe fiorentine mandate a Bologna per difendere la città dagli assalti dei mercenari bretoni al ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] Italia mutò radicalmente: Guidobaldo si riappropriò del Ducato di Urbino, e i signorotti cacciati dal Valentino rientrarono anche a Camerino, Senigallia e Città di Castello, dove i Vitelli ripresero il potere alla fine di agosto.
Vitelli tornò a capo ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ornamentazioni (camini, stucchi ecc.), terminate solo in alcuni casi da Brandani. L'intervento comprenderebbe anche il cosiddetto "camerino dorato" e sarebbe databile al 1553-57 circa (Sikorsky). Non è stata ancora affrontata in maniera specifica la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] nella Marca, si adoperava per sottrarre ai Malatesta tutti i possedimenti superstiti. Diresse le sue mire anche su Camerino, dove fece giustiziare uno dei legittimi aspiranti a quella signoria, Piergentile da Varano, marito di Elisabetta, figlia di ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] i legami che intercorrevano tra lui e i fuorusciti aggiungendo di averlo visto parlare più volte in Firenze con Guerrino da Camerino, maestro del figlio di Piero, e di averlo udito esclamare una volta che quel che sarebbe stato necessario a Piero era ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] di Adriano Valerini dedicati al m. illustre sig. conte Marco Verità; con alcune annotationi del sig. Fulvio Vicomani da Camerino in alquanti de i madrigali, Verona 1592. Vari componimenti dell’autore pubblicati anche in: In rev. admodum D. Marcellum ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] che gli avrebbe dato il governo di Cesena o d’altro luogo; sostenne le buone ragioni di Ercole da Varano sullo Stato di Camerino; chiese la conferma di un indulto concesso al duca da Innocenzo VIII e confermato da Alessandro VI. Tornò a Ferrara nel ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Amerigo (Aymericus, Americo, Herigo)
Luigina Carratori
Cavaliere fiorentino, iscritto all’arte del cambio, dovette nascere molto probabilmente nella città di Firenze intorno [...] carica di vicerettore di Romagna. Nel luglio dello stesso anno partecipò, come consigliere del capitano generale Rodolfo da Camerino, alla guerra fra Pisa e Firenze, scoppiata in seguito all’occupazione, da parte dei Pisani, di Pietrabuona, località ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.