LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva del poemetto probabilmente si compì durante il soggiorno del L. a Camerino, dove era stato chiamato da Giulio Cesare da Varano per attendere all'educazione del nipote Fabrizio. Il L. intraprese ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] bretoni del cardinale Roberto di Ginevra: in questo periodo si unì al seguito del capitano dei fiorentini Ridolfo II da Camerino, noto all’epoca per la saggezza e arguzia e protagonista di ben otto novelle sacchettiane (VII, XXXVIII-XLI, XC, CIV ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] da Parma a proposito dell’utilità della conoscenza del greco, che questi asseriva e Pandone, insieme a Tommaso Seneca da Camerino, negava. Pandone ne informò con una missiva Poggio Bracciolini al quale inviò, a Firenze, anche le elegie isottee.
Il De ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , il tutto con una novità, si direbbe nordica, che proprio in quegli anni recava a Firenze Arcangelo di Cola da Camerino.
Tra il 1419 e il 1422, secondo una recente attribuzione (Faletti), G. dovette anche avviare un importante ciclo di affreschi ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] novembre-dicembre. Nel maggio del 1379 fu sindacatore all'operato del maggior sindaco di Comune, il dominus Francesco da Camerino.
Nuovamente nella Balia dei dodici sulla libertà nel febbraio del 1381, negli anni successivi fece parte di numerose ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] una nuova sposa per Francesco, ormai vedovo da sette anni. Dalla nuova moglie Francesca, figlia di messer Venanzio da Camerino, Francesco ebbe almeno altri tre figli maschi: Rodolfo, Ugolino e Carlo.
La lotta tra le fazioni orvietane fu nuovamente ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] con l'elezione di Federico a vescovo della città. Il 9 ag. 1471 il M. sposò a Faenza Costanza di Rodolfo Varano da Camerino; il 6 ag. 1472 nacque l'unico figlio, Ottaviano.
In quegli anni la signoria manfrediana su Faenza visse il suo momento più ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] generale della Guerra per sei mesi a cominciare dal 10 febbr. 1363, in sostituzione di Rodolfò da Varano di Camerino responsabile dei rovinosi rovesci militari iniziali contro Pisa. In questo ruolo il F. proseguiva la tradizione familiare dei ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] del pittore Cola di Pietro, giustificati dal documentato soggiorno del pittore a Fabriano e da un suo ipotetico passaggio a Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state evidenziate le analogie ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] e il 1579 fu reintegrato a corte e contribuì alla costruzione del giardino pensile, alla decorazione della sala dei Marchesi e del camerino dei Mori, che mostrerebbero un’influenza veneziana (ibid., pp. 76 s.), e forse anche ai lavori per la galleria ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.