RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] ’Este, sull’Olimpo, nel salone d’onore, e le Nozze di Amore e Psiche, opera di Francesco Stringa, nell’attiguo camerino.
Fondamentale fu poi il rapporto, già evocato, con Muratori, che conferì ampia visibilità ai tesori storico-documentari del ducato ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] " di S. Agostino a Gubbio e una traccia per Jacopo Salimbeni, in I Da Varano e le arti. Atti del Convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, Ripatransone 2003, II, pp. 579-610; F. Mariucci, Aspetti della cultura ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] esercitare indipendentemente la sua signoria nella Marca d'Ancona nominando vicari e legati. Un giudice della contea di Camerino da lui nominato esercitò le sue funzioni nel dicembre del 1211 a Tolentino. Anche i cittadini di Ancona riconoscevano ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Cuadernos de filología clásica, XVI (2006), pp. 353 s., 356; M. Jellinek, Giovio, Leoniceno, Dosso: un ritratto dimenticato, in Il camerino delle pitture di Alfonso I, VI, Cittadella 2007, pp. 129-158; S. Sarteschi, Due imitazioni di Luciano nel 1552 ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , Iacopo Sanvitale e le sue poesie, in Saggi di critiche letterarie, Firenze 1881, pp. 102-123 e passim; C. Capasso, Studi su A. M., Camerino 1901; A. Brianzi, Una satira inedita di A. M., Parma 1903; A.F. Rossi, A. M. e i tempi suoi, Parma 1905; E ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] -2, p. 21; G. Gerola, Il castello di Belvedere, in Tridentum, II (1899), pp. 101, 208; R. Catterina, I signori di Castelbarco, Camerino 1900, passim;G. Gerola, G. C., in VII Annuario degli studenti trentini 1900-1901, Trento 1901, pp. 167-201; Id., I ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] , Reminiscenze e ispirazioni in S. F., Ispirazioni e visioni (catal.), Milano 2011, pp. 43-77; I. Inguanotto, Elda Ceccherle and the Italian Fashion World. From S. F. to Roberta di Camerino (1950-1970), in Textile History, 2012,43, 1, pp. 223-249. ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] . Tra l’altro, nel 1959 presentò una proposta di legge per il ripristino della facoltà di veterinaria nell’Università di Camerino, che era stata soppressa nella fase di trasformazione di quella libera Università in statale. Nel 1960 presentò un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] le sorelle Margherita, Gentile, e Rengarda, dalla seconda moglie Gentile da Varano, figlia di Rodolfo, signore di Camerino. Il matrimonio, contratto nel 1367 dal M. ultrasessantenne, rappresentò, pertanto, un tassello fondamentale per la storia del ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] , V (1926), 10, pp. 7-9; A. Guasti, Dal buco del sipario, Milano 1927, pp. 189-196; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino…, Bologna 1928, pp. 139-148; L. Ridenti, La vita gaia di D. G., Milano 1929; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935 ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.