Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] letterati cortigiani [...]; nel secondo si ragiona de gli errori e degli abusi de’ pittori circa l’historie, per Antonio Gioioso, Camerino 1564, in Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, 3 voll., Bari ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] , Storia di Vasto, Napoli 1838; L. Manzi, L'origine ed i primi secoli d'Istonio, ivi 1880; I. Raimondi, I Frentani, Camerino 1906; Corp. Inscr. Lat., IX, p. 265 segg.; L. Anelli, Ricordi di storia vastese, Vasto 1906; L. C. Gavini, Storia dell ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] attivo nel cantiere del duomo di Orvieto, la cui fondazione si deve allo stesso Niccolò IV (Fumi, 1891). Fra Jacopo da Camerino, intento a ricavare tessere musive, e un altro frate, munito di compasso e squadra, che è stato a volte identificato con ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] dal mosaico romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da Jacopo Torriti e Jacopo da Camerino, nel quale l'Eden sormontato dalla croce gemmata racchiude la Gerusalemme celeste.Anche intorno all'albero della vita si sviluppa ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] e la Madonna in gloria con santo vescovo della Pinacoteca nazionale di Ferrara.
Il F. partecipò inoltre alle decorazioni del camerino dei Baccanali nel castello estense di Ferrara eseguendo, nel 1555 circa, il Trionfo di Arianna, la Vendemmia e il ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] fedele, sebbene provinciale, del dossale di Orvieto, una Madonna conservata nella chiesa di San Giusto di Pievebovigliana presso Camerino, ulteriore testimonianza dell'ampiezza del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] , l'intervento del F. dovette essere più ampio, poiché gli sono assegnabili anche le pitture della volta del cosiddetto camerino settecentesco, che hanno una spiccata vicinanza stilistica con quelle del Bigliardo di villa Albani, come già notato dal ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] . Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese, Rovigo 1954, I, p ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Pamphili con riferimenti agli illustri committenti, con una probabile derivazione iconografica, più semplificata, dai medesimi temi del camerino Farnese. Nell'inventario del 6 sett. 1666 sono citati nella villa due dipinti del G., uno con paesaggio ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Vienna e nelle Collezioni reali di Windsor). Il 9 luglio 1631 il C. venne pagato per la decorazione a chiaroscuro di un "camerino" e per la pittura di un Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I, p. 330). L'anno dopo vi dipinse ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.