Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . 258-267. P. Dal Poggetto, Il punto sul «Maestro delle Tavole Barberini», in I da Varano e le arti a Camerino e nel territorio, Atti del Convegno (Camerino, 4-6 ottobre 2001), a cura di P.L. Falaschi, II, Recanati 2003, pp. 747-765; l’autore ritiene ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] under duke Alfonso I d'Este, Ann Arbor, MI, 2000; Id., Studies in Dosso Dossi's pictorial language, Baltimore 2001; Il camerino delle pitture di Alfonso I, I, a cura di A. Ballarin, Cittadella 2002; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] , Mem. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, p. 186; G. Salvi, Mem. stor. di San Ginesio, Camerino 1889, pp. 97, 323; G. Cantalamessa, Marche, in Nuova Rivista misena, 1889, p. 218; G. Astolfi, Dipinti del F., di Durante ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] e 1619 (gli atti del 1618 sono mutili) annotano in casa di Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci da Camerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella pittore veronese, identificabile con il G., destinatario, come Le ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] religiose (un Cristo per la fraternita di Castelnuovo, un altro per quella della Morte e ancora per quella di Camerino). Unica opera superstite di questo periodo è un busto ritratto - postumo - di Annibal Caro (ricordato dal Baldinucci), dal 1963 ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , grafico, creativo, sceneggiatore, scenografo televisivo, fotografo e finanche attore per clienti come Algida, Cirio, Alberti, Camerino, Ferrovie dello Stato, Squibb, Autoservizi Maggiore, Agip. Tale produzione, di cui oggi restano disegni, story ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] nel 1520-21 (Bulgari, 1958, p. 337). Secondo Bertolotti (1881, I, p. 255), dal 1523 entrò in società con Gian Maria da Camerino, ma dopo il Sacco di Roma del 1527 nacque una lite fra i due: era stato querelato dal socio per essersi impossessato di ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] dove restò probabilmente sino alla prima metà del 1646, forse al servizio del card. Rinaldo d'Este. Infatti, in un camerino contiguo alla "camera del Genio" a Sassuolo esisteva un quadro del B. (ora perduto), che rappresentava "una commedia fatta in ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] 179; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, in Paragone, I, 5 (1950), p.10; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino, in Paragone, I(1950), pp. 33 s.; L. Coletti, Sulla mostra della pittura bolognese del Trecento, in Emporium, LVI (1950), p. 251 ...
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PROLAQUEUM (anche Prolaque, C.I.L., xi, p. 819)
L. Mercando
Località situata nell'alta valle del Potenza, al confine tra l'Umbria e il Piceno, su una diramazione della Flaminia, che da Nuceria Camellaria [...] via Flaminia per Ancona e la "Nuceria" degli Umbri e dei Romani, in Boll. R. Deput. di St. Patria per l'Umbria, XXXIV, 1942, estr. p. 9 ss.; T. Mataloni, Prolaqueum romano religioso, Camerino 1957; G. De Luca, in Antike Plastik, III, 1964, p. 52 ss. ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.