CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente VIII si recò ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] a eseguirvi certe splendide commissioni" di opere ad olio e ad affresco (Soprani-Ratti). Lo Scaramuccia ricorda un "picciol camerino" affrescato nella certosa di San Martino.
Avendo dovuto lasciare Napoli in seguito a una lite, andò a Genova. Qui ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la iscrizione "Pius Sext. P. O. M.". Sesta sala (dell'alcova): è divisa in due settori e si conclude con due camerini (le cui decorazioni sono in cattive condizioni; spetta certamente al C. anche lo scrittoio laccato in verde pallido, come tutte le ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] fuochi artificiali", per i quali il F. venne pagato nel dicembre del 1565, furono eseguiti per il soffitto del camerino del fuoco, nelle stanze dell'Accademia degli Intrepidi nel castello estense (Barotti, 1770, p. 190; Novelli, in Brisighella, 1991 ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Benevento fino all'801 - quando con Pipino si unì al ducato di Spoleto - e del teramano appartenente alla marca di Camerino.
Nell'843 si distaccò da Spoleto, dando vita alla contea dei Marsi, articolata in sette gastaldati (Rieti, Amiterno, Forcona ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , alla fine degli anni Trenta il L. fu dunque attivo tra il Veneto (dove firmò anche la medaglia di Francesco Fermi), Camerino (dove ritrasse il futuro duca di Urbino Guidobaldo II Della Rovere in un conio non più esistente) e forse Urbino, dove ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Augusta Perusia, I (19o6), p. 153; A. Anselmi, Opere d'arte umbra, in Arte e storia, XXVI (1907), p. 6; V. E. Aleandri, Un affresco a Camerino e B. di Mariotto da Perugia, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 308-314; C. Astolfi, L'autore di un affresco a ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] Famese di poter continuare ad abitare la casa romana di proprietà del principe. Sempre nel 1573 compie un viaggio a Camerino, incaricato dalla Camera apostolica di riparazioni a un palazzo di proprietà della Camera stessa; più tardi, il 20 novembre ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Ducale di Mantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare di Mantegna, oggi a Hampton Court, e le tele del Camerino di Isabella finite al Louvre.
Naturalmente, quando si verificavano episodi del genere, gli intellettuali si indignavano e l'opinione ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] e in genere dell'ambiente pittorico fiorentino anteriore al decennio 1450-60, oltre che senza dubbio in contatto con Giovanni Boccati da Camerino (anch'egli attivo in quegli anni nel palazzo di Urbino: cfr. Zampetti, 1971, pp. 31 ss.) e in genere a ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.