PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , grafico, creativo, sceneggiatore, scenografo televisivo, fotografo e finanche attore per clienti come Algida, Cirio, Alberti, Camerino, Ferrovie dello Stato, Squibb, Autoservizi Maggiore, Agip. Tale produzione, di cui oggi restano disegni, story ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] nel 1520-21 (Bulgari, 1958, p. 337). Secondo Bertolotti (1881, I, p. 255), dal 1523 entrò in società con Gian Maria da Camerino, ma dopo il Sacco di Roma del 1527 nacque una lite fra i due: era stato querelato dal socio per essersi impossessato di ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] dove restò probabilmente sino alla prima metà del 1646, forse al servizio del card. Rinaldo d'Este. Infatti, in un camerino contiguo alla "camera del Genio" a Sassuolo esisteva un quadro del B. (ora perduto), che rappresentava "una commedia fatta in ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] 179; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, in Paragone, I, 5 (1950), p.10; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino, in Paragone, I(1950), pp. 33 s.; L. Coletti, Sulla mostra della pittura bolognese del Trecento, in Emporium, LVI (1950), p. 251 ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente VIII si recò ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] a eseguirvi certe splendide commissioni" di opere ad olio e ad affresco (Soprani-Ratti). Lo Scaramuccia ricorda un "picciol camerino" affrescato nella certosa di San Martino.
Avendo dovuto lasciare Napoli in seguito a una lite, andò a Genova. Qui ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la iscrizione "Pius Sext. P. O. M.". Sesta sala (dell'alcova): è divisa in due settori e si conclude con due camerini (le cui decorazioni sono in cattive condizioni; spetta certamente al C. anche lo scrittoio laccato in verde pallido, come tutte le ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] fuochi artificiali", per i quali il F. venne pagato nel dicembre del 1565, furono eseguiti per il soffitto del camerino del fuoco, nelle stanze dell'Accademia degli Intrepidi nel castello estense (Barotti, 1770, p. 190; Novelli, in Brisighella, 1991 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , alla fine degli anni Trenta il L. fu dunque attivo tra il Veneto (dove firmò anche la medaglia di Francesco Fermi), Camerino (dove ritrasse il futuro duca di Urbino Guidobaldo II Della Rovere in un conio non più esistente) e forse Urbino, dove ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Augusta Perusia, I (19o6), p. 153; A. Anselmi, Opere d'arte umbra, in Arte e storia, XXVI (1907), p. 6; V. E. Aleandri, Un affresco a Camerino e B. di Mariotto da Perugia, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 308-314; C. Astolfi, L'autore di un affresco a ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.