CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] Barbaro, Brescia, 17 marzo 1452). Compiuti gli studi, passò a Brescia, dove, succedendo a Tommaso Seneca di Camerino, fu assunto dal Comune come pubblico precettore per l'insegnamento della lingua e della letteratura ("gramatice professoris qui legit ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), pp. 537-539, n. 38; M. Santoni-V. Aleandri, La chiesa di S. Venanzio a Camerino..., in Rassegna bibliogr. dell'arte ital., IX(1906), pp. 104 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] , che svolse fino al 1923. Vincitore e primo ternato nel concorso per la cattedra di farmacologia presso l'università di Camerino, vi si trasferì in qualità di professore straordinario; tale incarico fu però di breve durata, poiché nel 1926 venne ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] vent'anni portò a termine la prima opera teatrale in 4 atti, il Popolano di Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 andava in scena, al teatro Nota (poi Goldoni) di Lucca il melodramma in 3 atti Carlo di Viana ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sue ultime commissioni furono però mantovane, e per i Gonzaga. Presso la corte fu al servizio forse già dal 1574, quando alcuni "camerini" al Te risultano a lui riservati (Belluzzi, p. 67); e con certezza dal 1576, anno in cui venne confermata al G ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] Che cos'è il bolscevismo tenuta al presidio militare di Camerino nel maggio 1919 e poi iterata più volte, che costituisce antibolscevica del dopoguerra.
Il G. si laureò in giurisprudenza a Camerino nel 1919, non senza aver partecipato, l'11 aprile, ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] più episodi della Vita di s. Giacomo, di cui si sono sinora rinvenute tre tavole (La Spezia, Museo civico A. Lia; Camerino, Museo diocesano; Pau, collezione privata) che De Marchi (1992; 1998) ha attribuito a G. (Zeri aveva invece ipotizzato il nome ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] alle missioni e fu trasferito a Roma presso Giusto Recanati da Camerino (poi cardinale), già suo superiore al noviziato di Cingoli e serie H.44, IV (carteggio con Giusto Recanati da Camerino); Ibid., Arch. stor. della Congregazione di Propaganda Fide ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] città, perché il papa istruì contro di lui un processo per complicità con il cognato Giovanni Maria da Varano, duca di Camerino, accusato di aver fatto assassinare il nipote Sigismondo. Pare che in effetti il C., che nel giugno del 1515 aveva recato ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; Y.-M. Bercé, La carrière politique dans l'État pontifical au XVIIe ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.