Umanista (n. forse a Roma 1415 circa - m. 1464). Uditore di Rota (1449), vescovo di Ancona (1460) e quindi di Camerino (1463), lasciò pregevoli carmi latini: fu dottissimo in diritto civile e penale. È [...] spesso confuso con il padre Cencio (n. 1390 circa - m. dopo il 1445), anch'egli umanista, di cui restano traduzioni dal greco, un'orazione, alcune dediche e, particolarmente notevoli, 25 lettere ...
Leggi Tutto
Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] stampato come proprie alcune sue composizioni). Dotato di grande verve polemica, il L. entrò nella rivalità culturale tra Camerino e Macerata con uno scritto anonimo ma certamente suo (Confutamento di quanto alcuni anonimi camerinesi, il sig. ab ...
Leggi Tutto
PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] ; di certo compì svariati spostamenti lungo la penisola. Dalla rubrica di un suo capitolo in terza rima (Gli centonici et historici capitoli, Camerino, Er. A. Gioioso e G. Stringario, 1579, cc. 41r-43v) si apprende che tra il 1541 e il 1543 fu a ...
Leggi Tutto
BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] del Cicognini di Prato e Tolomei di Siena, il B. studiò giurisprudenza a Siena e a Camerino, ove ottenne la laurea. Nel 1779sposò Chiara dei conti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia cultura e molteplici interessi, si dedicò ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] cui poi andò a vivere, e la madre, in una situazione familiare sempre più compromessa, mandò il piccolo F., di appena cinque anni, prima a Camerino presso un'altra famiglia, quindi, dalla prima elementare, in vari collegi: a Senigallia, di nuovo a ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] , così scriveva a uno di essi: "Il Dini era un ciarlatano, nulla vagliono le dicerie ch'egli diede alla luce" (a F. Camerini del 4 apr. 1733, in Epistolario, p. 3119), e già P. Burman, nella prefazione all'opera nella raccolta del Graeve, non aveva ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] al soggetto istesso, giovane ancora d'età, nudo di merito, se non quanto gliene poteva aver dato il semplice e debol governo di Camerino" (ibid.).
Il B. fu quindi creato prefetto della consulta, e il 25 sett. 1600 fu inviato a Perugia in qualità di ...
Leggi Tutto
BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] postuma dei primi atti pubblici redatti dal B. quando entrò in carica: Bernardino B. nel suo ingresso alla Segreteria di Ascoli,Camerino 1696.
Di un certo interesse è un suo libretto, stampato a Venezia nel 1628, intitolato: Il secretario di B. B. da ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Natalia, nata Levi
Scrittrice, nata a Palermo il 14 luglio 1916; vedova di Leone Ginzburg (v. App. II, 1, p. 1056), ha sposato in seconde nozze l'anglista Gabriele Baldini.
Formatasi nell'ambiente [...] etico-sociale, che ha al centro una o più figure di donne "sacrificate", ma accettanti animosamente il loro destino.
Bibl.: A. Camerino, in Il Mattino del Popolo, Venezia 11 dic. 1947; R. Ramat, in Avanti!, Roma 31 genn. 1953; F. Virdia, in La ...
Leggi Tutto
camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.