GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . I due pilastrini a sostegno dei busti marmorei del G. e di Prospero Giori sono attribuiti a G.L. Bernini o alla sua scuola. Sempre a Camerino, tra il 1639 e il 1643 il G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S. Maria in Via e ne commissionò la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] era baccelliere a Siena, predicò a S. Miniato al Tedesco; nel 1549 ad Ascoli; nel 1550 a Fano; nel 1551 a Camerino, invitato dal vescovo del luogo, il cardinale Berardo Bongiovanni. In seguito il ministro generale dell'Ordine gli affidò la visita ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico ...
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Ecclesiastico e diplomatico (Ancona 1788 - Imola 1866); vescovo di Bagnorea (1833-36); nunzio (1836-42) nella Nuova Granata (Colombia), trasse da quell'esperienza un importante libro (L'America un tempo [...] spagnuola riguardata sotto l'aspetto religioso, 1844). Fu poi arcivescovo di Camerino (1842), vescovo di Imola e cardinale (1846). ...
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PALLOTTA (o Pallotto), Giovanni Battista, cardinale
Giovanni Battista Picotti
Nipote di quel cardinale Giovanni Evangelista Pallotta, che ebbe la sopraintendenza dei lavori di demolizione dell'antica [...] basilica di San Pietro e appoggiò caldamente il disegno del Maderno, nacque in Caldarola (Camerino) nel 1594. Fu vicelegato di Ferrara fra il 1621 e il 1623; nominato nel giugno 1624 collettore apostolico in Portogallo, difese energicamente di fronte ...
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Prelato (Brescia 1533 - Roma 1587). Nipote di Uberto e della poetessa Veronica, fu a Roma cameriere segreto di Giulio III, presidente del comune di Roma e membro dell'Inquisizione. Fatto cardinale (1561), [...] fu amministratore di Viterbo (1566), vescovo di Albano (1580) e Palestrina (1583), legato a Camerino e a Trento. ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] 1390, in un periodo compreso fra il 21 marzo e il 28 ottobre, poiché il suo successore, Nuccio Salimbeni, ascese al soglio di Camerino il 29 ott. 1390. Ignoriamo su quali basi l'Ughelli possa affermare che la morte del C. è avvenuta nel 1394.
Fonti e ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] apr. 1745 ricevette l'abito nella casa del noviziato di Camerino. Il 25 apr. 1746 fece professione perpetua dei voti e, terminati gli studi, il 9 ott. 1755 superò l'esame di Propaganda Fide per essere ammesso nella missione del Tibet.
In origine lo ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] tempi di Innocenzo IV sorgeva un convento francescano appartenente alla custodia di Camerino.
M. entrò in scena con il gruppo marchigiano dei frati zelatori della povertà, che negli anni 1281 e seguenti furono condannati dai superiori al carcere ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] stesso, aggiungendo il nome Francesco a quello battesimale di Giovanni. Trascorso il noviziato e consacrato sacerdote a Venezia, passò a Camerino e di qui a Roma, nella casa dei somaschi a Montecitorio: vi rimase cinque anni, prima come maestro dei ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.