BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Stato, un'opera di carattere giuridico, Considerazioni sulla forza maggiore come limite di responsabilità del vettore ferroviario (Camerino 1920). Contemporaneamente si preparò per il concorso nella magistratura, lo vinse, e nel 1921 fu nominato ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] a Polverina, dove la famiglia abitava.
Faliconti era il cognome di una distinta famiglia che all’epoca era ben attestata a Camerino, non già, come sembrò, un soprannome adatto a un impresario («È morto il Polvini, detto communemente “Fa li conti ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] fu Pia, che si impegnò in lunghi e pazienti studi che dovevano farne una prima ballerina.Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino di sua madre al teatro Apollo a Tordinona e fece la sua prima apparizione in pubblico all'età di cinque anni a Genova ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] s'impegnava a far rappresentare tutte le novità, tragedie e commedie, che sarebbero state scelte da un'apposita commissione detta "Camerino della Scala" e a curare arredamento e costumi dei lavori in repertorio secondo la loro epoca storica o ideale ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] Argentina venne rappresentata, con un buon successo (sei repliche), la sua prima commedia, Le signorine della villa accanto, scritta "in camerino fra una prova e l'altra" in diciotto giorni, dal 29 dic. 1910 al 16 genn. 1911 (il manoscritto autografo ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] mi hanno fatto l'alto onore di elogiarmi, mentre il granduca di Weimar Saxs si degna venire nel mio camerino mentre mi vestivo a recitarmi dei brani della Divina Commedia ...": Roma, Bibl. del Burcardo, Fondo Eredi Bevacqua, Cenni autobiografici ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] Id., Ilteatro veneto, Milano 1948, pp. 218 ss.; G. Damerini, E. D., in Teatro del giorno, I (1950), pp. 405.412; A. Camerino, Lettura d'una tragedia, in IlGazzettino, 1° giugno 1951; G. Geron, Teatro veneto di E. D. ibid., 30 genn. 1956; Chi è? Diz ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] teatrali 1926, ibid. 1927, pp. 60 s., 66, 69 ss., 80, 92, 156, 162, 257, 260 s.; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 151-163; G. Rocca, Teatro del mio tempo, s. 1, Osimo 1935, pp. 67-71; L. Ridenti, Ritorno di A. B ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] ,12 dic. 1950; IlMessaggero,12 dic. 1950, G. Pasella, B., Milano 1920, pp. 13, 34, 35; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino,Bologna 1928, p. 78; S. Lopez, Dal carteggio di Virgilio Talli,Milano 1931, pp. 97, 99; G. Rocca, Teatro del mio tempo ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] trasformazione in interprete pirandelliana, seguace convinta degli insegnamenti del Maestro, zelante al punto di affiggere sulla porta del camerino, anziché il suo nome di attrice, il nome del personaggio di turno, al fine di sottolineare il suo ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.