COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] il C. era al servizio di Giovanni Maria da Varano che, dopo la congiura dei condottieri contro Cesare Borgia, rioccupò Camerino. Nel febbraio del 1503 offrì il suo braccio ai Savelli, che tentavano a Palombara di organizzarsi contro il Valentino. Nel ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] .
Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Napoli 1829, II, pp. 223-224; G. A. Gilio, Due Dialoghi.., degli errori de' Pittori, Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, Di F. A. pittore fabrianese., Fabriano 1854; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma..., Mantova ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] chiamato a far parte del ristretto e scelto numero di gentiluomini e di personalità perugine che il Fortebracci inviò a Camerino perché, a suo nome, ricevessero la sorella del signore di quella città, Niccolina Varano, promessa sposa a Braccio, e le ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] in Roma, dal cardinale Marcantonio Colonna; entrato in prelatura, fu referendario delle Due segnature, deputato degli ospedali di Camerino e, per circa dieci anni, governatore di S. Severino. Particolarmente in quest'ultimo incarico il B. si distinse ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] libretto del fratello Raffaele, rappresentata con successo il 30 genn. 1856 al teatro Nazionale di Torino e ripresa a Camerino nel carnevale dell'anno successivo. Il secondo melodramma, La demente, su libretto di G. Checchetelli, fu rappresentato al ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] invece perduto e nel 981 l’imperatore Ottone II giunse a Roma per assegnare il ducato spoletino a Trasimondo IV, duca di Camerino.
La morte di Capodiferro provocò una crisi profonda, che raggiunse il culmine nel 993 con la rivolta dei Capuani contro ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] lealismo verso di loro e la loro causa: tuttavia le cose parvero cambiare nel 1377 quando il suo congiunto Rodolfa da Camerino passò dalla parte della Chiesa. Ciò accadeva in un momento in cui la lega antipontificia pareva sul punto d'infrangersi, e ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] ricevette l'invito ad assumere l'incarico dell'insegnamento di anatomia e clinica chirurgica presso l'Università di Camerino, che tuttavia declinò per dedicarsi ancora all'esercizio della chirurgia e dell'ostetricia come chirurgo condotto a Perugia ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] affidasse, nel 1383, il seggio vescqvile di Recanati e Macerata. Quest'ultima città era allora soggetta ai Varano di Camerino, sostenitori dell'antipapa Clemente VII. Il C. allora, presi contatti con i Maceratesi e conosciuta la Ibro disponibilità a ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] dicitur fundatoris, libri tres; il p. Sebastiano Fabrini ne dette una seconda edizione, accresciuta, che vide la luce a Camerino nel 1612; l'edizione migliore rimane quella curata da Fortunato Mandelli che la pubblicò come "Opuscolo III" della sua ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.